Perugia, presentati Nura, Gonzalez e Gustafson: “Impressionati dalla piazza”

Il Perugia ha presentato stamane gli ultimi tre volti nuovi della campagna acquisti invernale: i difensori Abdullahi Nura e Alejandro Gonzalez, provenienti in prestito rispettivamente da Hellas Verona e Roma, e il centrocampista Samuel Gustafson, giunto con la medesima formula dal Torino e che ha già esordito in maglia biancorossa nella vittoriosa trasferta di Pescara.

Il primo a mostrare la sua felicità per l’approdo in Umbria è l’uruguaiano, che apre così: “È stata hna trattativa veloce. Avevo l’opportunità di andare in altre squadre, ma ho scelto Perugia perchè è una grande piazza, con una grande tifoseria. È stata una mia scelta, importante. Anche la città è molto bella, anche se non ho avuto modo di visitarla”. Il Museo, un luogo che mette i brividi: “Non è comune in serie B vedere un posto così. Tante squadre in Uruguay non si conoscono, ma il Perugia sì. Spero un giorno di trovare una mia foto qui”. L’ex Avellino e Ternana non vede l’ora di ricominciare: “Sono totalmente a disposizione. Negli ultimi due anni ho giocato quasi tutte le partite e quest’anno ho avuto problami burocratici che mi hanno impedito di scendere in campo. Sono a posto e felice di poter dare una mano”. Fa sfoggio di modestia quando gli viene chiesta una descrizione di se stesso: “Cosa posso dare? È difficile parlare di me stesso. Credo di avere responsabilità verso i giovani, visto che ho 29 anni. Sul piano mentale devo dare ordine alla difesa. Poi ho tanta grinta e disponibilità totale”. Questa volta il derby lo affronterà dalla parte opposta: “La tifoseria e la piazza mi hanno impressionato. Ho visto lo stadio pieno. Poi ho visto Ardemagni, che ho conosciuto ad Avellino”. Di lui si è detto che è un jolly difensivo. Quale la sua posizione preferita? “In difesa i ruoli li ho fatti tutti. E chiaro che mi trovo meglio a destra avendo il destro come piede. Ho fatto anche centrale nella difesa a tre e a quattro e il terzino”. Ottimo infine l’impatto con lo spogliatoio: “Ho visto giocatori esperti. Con loro e la fiducia che ho nello staff possiamo fare molto bene. Bisogna però stare attenti perchè come vicina è la parte alta vicina è quella bassa. Ma io sono sicuro che lotteremo per stare in alto”.

Pronto a dare il suo contributo anche Abdullahi Nura: “Sono contento di venire qui a giocare. Ho sentito parlare molto bene di questa piazza. Ora sto bene e sono al 100%”. Su di lui ci sono ottime referenze: “Non so se sono forte o meno, penso solo a giocare. Sono venuto a dare una mano al Perugia per salire in serie A, speriamo di farcela”. Il paragone con Maicon può essere scomodo? “Ti farò sapere quando gioco”, liquida con una battuta il discorso il giovane nigeriano.

Ecco quindi Samuel Gustafson, che il suo contributo lo ha già fornito: “Ho giocato dieci minuti e ho subito visto che la serie B è dura. Anche qui ci sono giocatori di qualità, questa è una squadra che cerca di giocare a calcio. Tra A e B non c’è grossa differenza: dove manca qualità si si mette quantità e corsa”. Una sua breve descrizione personale: “Sono più bravo con la palla, sto lavorando per la fase di non possesso”. I modelli? “Pirlo e Cassano, gente che con la palla ha qualità”. Mezzala o regista? “In Italia ho sempre giocato da mezzala ma posso fare anche il mediano. Meglio mi trovo come mezzala. Spero di arrivare ad essere un giocatore da serie A, facendo gol e assist”. Sul suo scarso impiego al Torino Gustafson chiude così: “Ho parlato con loro e mi hanno detto che devo migliorare in fase di non possesso. Sto lavorando su questo”.

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