Perugia, scatto Giunti per la panchina

Ormai pressochè rassegnato a salutare Cristian Bucchi (diretto verso Bari) il Perugia potrebbe affidarsi ad una sua vecchia conoscenza, ancora dalla Maceratese. Si tratta di Federico Giunti (foto www.bresciaoggi.it), ex centrocampista, che ha vestito da calciatore la maglia del Grifo dal 1991 al 1997, contribuendo in maniera determinante alla scalata dei biancorossi dalla C alla A. Non solo: persino Arrigo Sacchi, allora ct della Nazionale, si è accorto di lui, facendolo esordire in nazionale nel novembre del 1996 nell’amichevole contro la Bosnia. Ed ecco che Chico, come viene affettuosamente chiamato da queste parti, è passato in netto vantaggio nella corsa alla successione del tecnico che ha portato il Perugia ad un passo dal giocarsi la serie A ai playoff, sopravanzando gente come Drago, Grassadonia e Vivarini, che sembrava quest’ultimo essere il candidato più forte.

Tifernate di 46 anni, Giunti da calciatore è stato un regista tecnicamente dotato ed è stato protagonista non solo a Perugia, ma anche a Milano, sponda rossonera, dove nel 1999 ha conquistato uno scudetto, e nel 2003 al Besiktas, dove anche lì ha vinto il titolo nazionale. Importanti anche le esperienze di Parma e Brescia, dove ha avuto la possibilità di giocare con campioni del calibro di Crespo, Guardiola e Roberto Baggio.

Un po’ meno fortunata la sua carriera di allenatore. Dopo un inizio negli allievi nazionali del Perugia datato 2009, ha guidato la Berretti del Foligno poi le prime squadre di Foligno, Castel Rigone, Gualdo Casacastalda ed ancora Foligno, dove spesso e volentieri è stato esonerato, prima di approdare sulla panca della Maceratese la scorsa estate, che è riuscito a salvare al termine di un campionato molto difficile. E ora, dopo averlo fatto sul campo con la fascia di capitano, Giunti potrebbe tornare a guidare la sua squadra del cuore dalla panchina.

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