Sir Conad, la ricetta di Atanasijevic: “Più concentrazione con le piccole”

Per la Sir Safety Conad Perugia arriva l’ora di un esame importante ed insidioso. È opportuno mettersi alle spalle le ultime vittorie contro Civitanova e Izmir e pensare a Siena, una squadra che sta cercando di cambiare pelle con gli arrivi recenti di Cristian Savani e Simon Van de Voorde, approdati nella città del Palio per cercare di risollevare una classifica deficitaria. A presentare la sfida, in programma domenica alle 18 in un Pala Estra invaso dai tifosi bianconeri (saranno in 700), Aleksandar Atanasijevic, che ha concesso un breve incontro ai cronisti prima dell’allenamento pomeridiano.

Un match dunque molto difficile a livello psicologico, forse più di quello con i cucinieri: “Sarà una partita molto importante. Abbiamo purtroppo perso un derby contro Trento, ora non possiamo più sbagliare. Lollo Bernardi dice che la regular season si vince contro squadra sulla carta meno forti e Siena, che ha preso due giocatori, ha comunque dimostrato di avere dei valori nonostante la classifica. Sicuramente dovremo ricordarci dell’andata, in cui abbiamo sofferto tanto, e con due nuovi giocatori sarà ancora più difficile, ma anche noi stiamo migliorando molto”.

Bata espone la sua ricetta per riconquistare quanto prima la vetta: “Stiamo giocando molto meglio con le grandi, dobbiamo essere molto più concentrari con le squadre meno forti”.

Sul momento della squadra e suo personale: “Quest’anno stiamo battendo bene e dobbiamo continuare così. Anche a muro stiamo crescendo. Per quanto mi riguarda è molto più facile decidere le partite, ma quel che deve essere chiaro è che non importa se gioco bene io o Leon, l’importante è che tutti si esprimano al meglio. Ognuno deve accettare il ruolo che ha”.

Anche in ricezione ci si attende dei passi in avanti: “Vedo che si stanno impegnando tutti. Stiamo crescendo anche se dobbiamo migliorare molto”.

C’è spazio per un pensiero per la Coppa Italia, prevista per il 23: “Arriva Padova, con cui abbiamo giocato la partita peggiore. Dobbiamo dimostrare che è stata una brutta giornata. Ma ora il nostro pensiero è su Siena”.

L’opposto serbo ha la capacità di trascinare pubblico e compagni: “Non mi sento un leader, ma un ragazzo che si diverte e a cui piace giocare davanti ad un pubblico che ci dà una grande mano”.

Questa Sir infine si sente forte come lo scorso anno? “Anche allora abbiamo perso due derby e poi ci siamo dimostrati più concentrati. Quest’anno dovremo fare la stessa cosa. Possiamo migliorare a muro, in difesa e sotto l’aspetto mentale”.

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