Sir Conad, un po’ di fatica nella prima nel 2018, ma Verona è piegata in quattro set

Era il giorno del primo impegno ufficiale del 2018 e i motivi per distrarsi c’erano tutti: Ivan Zaytsev è diventato padre in giornata di Sienna, mentre Andrea Cesarini, il libero di riserva, di Leonardo. Non è stato invece così per la Sir Conad Safety Perugia, che in quattro set è riuscita ad avere ragione della Calzedonia Verona degli ex Nikola Grbic ed Emanuele Birarelli, mantenendo così la vetta della classifica. Lo Zar si è dimostrato tutt’altro che frastornato dal lieto evento, rendendosi protagonista della solita prova di sostanza e qualità con i suoi 12 punti (1 a muro). Benissimo anche Aaron Russell, 21 volte a referto (1 a muro e 1 in battuta), mentre una menziome speciale la merita uno dei giocatori in questo momento meno impiegato, l’opposto serbo Leo Andric, che con i suoi 9 punti (fantastico il suo ace nel quarto set) ha dimostrato di essere molto più di una riserva. Ma come sempre è stato il gruppo ad essere determinante: Verona si è confermato avversario di ottimo livello (ad impressiomare sono stati principalmente Stern e Manavinezhad, quest’ultimo subentrato a gara in corso) e non si ottengono i tre punti per caso. Non c’è tempo però per rifiatare: domenica si rigioca e i Block Devils saranno chiamati ad un nuovo turno casalingo, ospite questa volta Piacenza.

LA CRONACA – Nessuna sorpresa all’annuncio delle formazioni per questa prima del nuovo anno, con i due allenatori che si affidano ai sestetti base per cercare di ripartire nel modo giusto. Verona ci prova con Stern (3-4), ma ben presto subisce il primo sorpasso con Russell (5-4). Pajenk tiene botta (7-7), poi Perugia piazza la serie determinante di questo game di apertura: grandi protagonisti Atanasijevic, De Cecco (muro più ace), Anzani (ancora determinante dai nove metri). Il discorso in pratica si chiude sul 14-8 visto che gli scaligeri non sono più in grado di controbattere. Il colpo finale è di Magnum. 25-19 e palla al centro.

Nel secondo parziale i Block Devils sembrano avere la possibilità di giocare sul velluto. Verona dimostra di aver perso le sue certezze nella fase iniziale, quando gli uomini di Bernardi iniziano a tarare il muro (il Potke ne stampa tre in questa serie) e volano sul 10-3. La mossa di Grbic si chiama Manavinezhad. L’iraniano cambia il volto alla gara e i calzettari riescono ad annullare il divario, pareggiando i conti. Russell sembra chiudere anche stavolta (19-15), ma un ace di Stern fa capire che Verona vuole giocarsi fino in fondo le proprie carte (19-18). Entra poi in scena il videocheck, il vero protagonista di questo finale di set: dapprima segnala l’assenza del tocco a muro su attacco dello Zar (sarebbe stato il punto del 24-21), poi il successivo ace di Spirito, che in un primo tempo era stato giudicato out (23-24). Inevitabili i vantaggi, dove la spuntano i veneti. Manavinezhad chiude a muro su Magnum e tutto è cosi da rifare.

Per restare in vetta è troppo importante centrare la posta piena, visto che le avversarie dirette hanno già chiuso la pratica. Messaggio recepito dai bianconeri, ma non subito: Jaeschke mura su Bata (10-11) mentre Russell è falloso a rete in un paio di occasioni (14-14). Anche Bernardi tuttavia ha una carta di riserva da giocare. E che carta! Leo Andric sostituisce uno stanco Atanasijevic ed è proprio lui a dare quella marcia in più necessaria schiodando l’equilibrio (18-16), poi è lo Zar a scavare il solco decisivo (20-16) con uno spettacolare muro. Questa volta la rimonta non c’è e Russell può chiudere abbastanza agevolmente. 25-18 e Perugia di nuovo in vantaggio.

La missione è ora chiudere la pratica e i Block Devils dimostrano di avere le carte in regola per poterlo fare. Andric è il trascinatore (suo l’ace del 4-1) ma ancora il videocheck la fa da padrona: il servizio di Manavinezhad, giudicata fuori dalla coppia arbitrale, è dentro (6-5), e sembra che questo quarto parziale sia da giocare fino all’ultimo pallone. De Cecco sigla il 19-13, poi Perugia gestirà con relativa tranquillità il discorso. Fondamentale l’ace di Russell del 24-20 e la magia di De Cecco a chiudere i giochi.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA = 3-1
(25-19, 26-28, 25-18, 25-22)
PERUGIA: Russell 21, Atanasijevic 13, Zaytsev 12, Podrascanin 11, Anzani 7, De Cecco 5, Colaci (L1), Andric 9, Shaw 1, Della Lunga. N.E. – Ricci, Berger, Siirila, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
VERONA: Pajenk 5, Stern 22, Jaeschke 5, Maar 3, Birarelli 6, Spirito 1, Pesaresi (L), Manavinezhad 12, Mengozzi 1, Marretta. N.E. – Paolucci, Grozdanov, Tzourits, Frigo (L2). All. Nikola Grbic e Giancarlo D’Amico.
NOTE – Spettatori 3’332.
Durata dei set: 25’, 33’, 27’, 30’.
Arbitri – Alessandro Tanasi (SR) e Gianluca Cappello (SR).
SIR CONAD (b.s. 16, v. 7, muri 10, errori 16).
CALZEDONIA (b.s. 16, v. 7, muri 8, errori 6).

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