Sir Safety, altra impresa: sbancata Civitanova al tie break ed è 1-0

La Sir Safety che non ti aspetti. Dopo aver fatto l’impresa a Verona i Block Devils si sono ripetuti al Palasport di Civitanova davanti ad oltre 4000 spettatori. Il denominatore comune tra queste due straordinarie vittorie nell’arco di meno di 72 ore è uno: il tie break. Proprio al quinto set Giovi e compagni sono riusciti ad avere la meglio su quella che alla vigilia era considerata la candidata principale allo scudetto in modo tanto sorprendente quanto assolutamente meritato. E siamo quindi 1-0 nella serie a 5 di questa semifinale che si preannuncia avvincente ed equilibrata; si replica martedì prossimo alle ore 20:30 in un Palaevangelisti che si preannuncia infuocato. Sono i padroni di casa ad indovinare l’approccio alla partita, trascinati da un pubblico davvero caldissimo, facendo loro il primo set per 25-20. Sembrerebbe di poter assistere ad un monologo, ma la Sir reagisce e inizia ad assestarsi con il passare dei minuti, aggiudicandosi gli altri due parziali commettendo pochissimi errori, trascinata da un Atanasijevic tornato su grandi livelli (saranno suoi ben 30 punti, quasi tutti decisivi). Come spesso però accade manca continuità di gioco e concentrazione, cosicché Macerata ne approfitta rimettendo il conto dei set in parità con un netto 25-18. L’inerzia ora sembra passare dalle parti dei marchigiani, che iniziano il quinto e decisivo set cercando di spingere sull’acceleratore, girando la “boa” del cambio palla sull’8-7. Perugia però non molla e ritrova quella coesione che nel parziale precedente sembrava smarrita. Un immenso Birarelli (9) e un grandissimo Kaliberda, autore di una prova maiuscola in tutti i fondamentali (15 punti), confezionano il sorpasso decisivo sul 12-10 in favore dei Block Devils, vantaggio mantenuto poi fino al termine. Ed è un fallo a rete della Lube a consegnare la vittoria a questa Sir che ricorda per spirito battagliero e volontà quella di due anni fa. Verdetto che fa esplodere di gioia gli oltre 400 fedelissimi arrivati dal capoluogo umbro, che ora sperano tra tre giorni in un bis che potrebbe far prendere a questa serie che si prefigura tanto snervante quanto elettrizzante una direzione ben precisa. Boban Kovac può sorridere: voleva quel qualcosa in più dai suoi ragazzi e lo ha avuto.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (25-20, 20-25, 22-25, 25-18, 13-15)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 9, Juantorena 20, Stankovic 8, Priddy 8, Christenson 1, Cester 6, Grebennikov (L), Miljkovic 10, Cebulj 8, Podrascanin 6. Non entrati Parodi, Vitelli, Kovar, Corvetta. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 5, Fromm, De Cecco 3, Kaliberda 15, Giovi (L), Russell 10, Tzioumakas, Elia, Atanasijevic 30, Birarelli 9. Non entrati Holt, Dimitrov, Fanuli. All. Kovac.

ARBITRI: Cesare, Satanassi.

NOTE – Spettatori 3759, incasso 41300, durata set: 28′, 29′, 31′, 27′, 18′; tot: 133′

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