Sir Safety, che reazione! Schiantata Trento al Palevangelisti

Spesso nello sport accadono le cose più inaspettate, che in diversi casi possono essere le più belle. La precoce eliminazione dalla Coppa Italia avrebbe potuto far male a qualsiasi squadra, non certo alla Sir Safety, che ha messo in campo cuore, determinazione, e se vogliamo anche acume tattico al cospetto di un avversario che poteva incutere davvero timore per il gioco che era stato capace di mostrare fino a questo momento. Sciorinando quelle qualità sopra descritte il gap tecnico (o presunto tale, visto che almeno oggi si è dimostrato che questo non esiste) molte volte viene azzerato e questa volta è toccato a Trento soccombere e vedersi sorpassato proprio dai Block Devils, che ora sono meritatamente secondi in classifica. A fare la differenza sono stati questi tre fondamentali: una battuta aggressiva, che ha messo in seria difficoltà la squadra di Angelo Lorenzetti (per lui un ritorno al Palaevagelisti poco fortunato), un muro in ottima forma (8 punti contro 4), ma soprattutto la ricezione (58% vs 37%), orchestrata da un Federico Tosi in stato di grazia (ben 56% lo score di positiva). Ma tutta la squadra si è espressa ai massim livelli, altrimenti il 3-0 finale non avrebbe ragione di esistere. Alla fine, dopo che l’ultimo pallone è sfilato fuori (e stato Filippo Lanza, uno dei tanti olimpionici in campo, a confezionare l’errore al servizio), spazio alla gioia collettiva, con Sirci e Bernardi chiamati a gran voce sotto la curva. Perchè queste emozioni, senza nulla togliere nulla a nessuno, portano soprattutto la loro firma.

LA CRONACA – Qualche parziale modifica nei sestetti iniziali: Bernardi sceglie Buti in posto cinque tra i centrali e Tosi libero, mentre Lorenzetti concede una chance a Van De Voorde. L’avvio è all’imsegna dell’equilibrio e di una certa tensione che affligge entrambe le squadre; ne sono testimonianza i diversi errori al servizio. A schiodare tutto sono Atansijevic e Zaytsev, che scavano il primo e decisivo solco (17-14). Lanza prova a mettere qualche apprensione agli oltre 5000 presenti, ma è un errore in battuta proprio dello schiacciatore di Trento e della nazionale a consegnare il primo parziale a Perugia. Il cui livello di gioco sale con il trascorrere del match. Ne è un chiaro esempio quanto avviene nel secondo parziale, che vede la formazione settentrionale rimanere incollata fino al 10-9 grazie alle iniziative di uno che a Perugia è di casa, quel Jan Stokr che in passato ha vestito la casacca dell’RPA di Claudio Sciurpa. Il video check però segnala un fallo a rete dei vicecampioni d’Europa e da lì il corso della partita cambia sensibilmente. Magnum, lo Zar e un sempre prezioso Berger fanno sì che il divario aumenti sempre di più, fino ad arrivare al 25-15 conclusivo. Con la forza della disperazione Trento prova a rientrare in partita e sembra riuscirvi, quando un invasione le consente di rimettere il naso avanti (6-7). Il muro difesa dei Block Devils però funziona che è una meraviglia, specie al momento opportuno: il punteggio è inchiodato sul 20-20 quando un errore al servizio pesante di Nelli e un Buti che si oppone efficacemente consegnano di fatto vittoria e secondo posto ai ragazzi di Bernardi. E adesso le successive sfide contro Belgorod e Modena fanno meno paura.

SIR SAFETY PERUGIA – DIATEC TRENTINO = 3-0
(25-23, 25-15, 25-22)
PERUGIA: Atanasijevic 16, Zaytsev 9, Podrascanin 6, Buti 3, De Cecco 3, Russell 2, Tosi (L1), Berger 5, Birarelli. N.E. – Della Lunga, Franceschini, Mitic, Chernokozhev, Bari (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
TRENTO: Stokr 12, Solé 7, Lanza 5, Urnaut 4, Van De Voorde 3, Giannelli 2, Colaci (L1), Nelli 2, Antonov 1, Blasi. N.E. – Mazzone D., Mazzone T., Burgsthaler Chiappa (L2). All. Angelo Lorenzetti e Dario Simoni.
Note – Spettatori 3’987.
Durata dei set: 31’, 25’, 28’.
Arbitri – Alessandro Tanasi (SR) ed Andrea Puecher (PD).
SIR CONAD (b.s. 15, v. 2, muri 8, errori 9).
DIATEC (b.s.18 , v. 1, muri 4, errori 13).

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