Sir Safety, è buona la prima in Europa!

L’importanza di avere un Panzer in squadra. È proprio lui, Christian Fromm, l’uomo in grado, almeno in questo momento, di spostare gli equilibri di una partita. Contro Verona non c’era e si è visto. Coach Castellani deve evidentemente aver imparato a conoscerlo e dopo la sua ottima prova in quel di Castellanza lo ha riproposto nel sestetto iniziale, precisamente in posto quattro, e gli effetti non hanno certo tardato a manifestarsi. È stato proprio lo schiacciatore tedesco (sei i palloni messi a terra), con tre pipe consecutive, ad indirizzare il match nella direzione auspicata alla vigilia in un momento che si stava facendo complesso, vale a dire nel primo set. Non hanno tradito nemmeno Kaliberda e Atanasijevic, con 12 punti a testa, che hanno dato la spinta decisiva negli altri due parziali. Dall’altra parte della rete si è vista una squadra, quella ceca, che ha provato a fare la sua partita, ma che con il passare dei minuti si è dovuta inchinare al tasso tecnico nettamente superiore dei Block Devils. I 10 punti di Sukuba non sono serviti ad evitare un 3-0 ampiamente pronosticato alla vigilia, ma è ovvio che Giovi e compagni dovranno mostrare intensità e concentrazione anche al ritorno; il regolamento consente a Perugia di perdere 3-2, mentre con il 3-0 o il 3-1 in favore degli avversari si andrà al golden set. È stato un match in cui si sono notati altri miglioramenti, sia sul piano dell’intesa di squadra, che non ha risentito eccessivamente della corposa rotazione imposta dal tecnico (sono rimasti fuori solo Dimitrov ed Elia), che nei fondamentali. Proprio quest’ultimo aspetto va maggiormente sottolineato; rispetto all’esordio stagionale la ricezione è stata più efficace, raggiungendo il 62%, così come si è fatto sentire il muro (5, di cui 2 messi a segno da un Birarelli sempre più vicino alla migliore condizione). Insomma, i progressi continuano, ma dovranno ulteriormente essere confermati nel super match di domenica contro Trento, la squadra campiome d’Italia uscente. Lì servirà davvero una Sir vicina alla perfezione. Di seguito il tabellino della sfida:

 

SIR SAFETY PERUGIA – CEZ KARLOVARSKO 3-0
Parziali: 25-21; 25-17; 25-20
PERUGIA: Kaliberda 12, Buti 4, Atanasijevic 12, Fromm 6, Birarelli 8, De Cecco, Giovi (libero 27%), Tzioumakas, Fanuli, Russell 7. Non entrati: Dimitrov, Elia. All. Castellani
KARLOVARSKO: Sukuba 10, Krisko 7, Planinc 3, Szczerbaniuk 4, Bartos 1, Dzavoronok 8, Pfeffer (libero 20%), Janku, Malek 1. Non entrati: Eriksson, Netrval. All. Brom
ARBITRI: Maifoshis – Senyurt
Durata set: 25’, 24’, 27’. Totale 1 h e 16 min
Perugia: battute sbagliate 16, ace 5 (2 Kaliberda, 1 Russell, 1 Atanasijevic, 1 Birarelli), 62% ricezione (35% perfetta), 57% attacco, muri 5 (1 Buti, 1 Kaliberda, 1 Atanasijevic, 2 Birarelli), errori 9
Karlovarsko: battute sbagliate 12, ace 3 (3 Sukuba), 46% ricezione (16% perfetta), 49% attacco, muri 1 (1 Sukuba), errori 11
NOTE: spettatori 1695

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