Sir Safety, il bilancio di Alessandro Franceschini: “Ottimo questo primo mese”

E’ uno dei due atleti umbri della rosa bianconera (l’altro è il perugino purosangue Andrea Giovi), e sta impressionando favorevolmente coach Castellani e tutto l’ambiente. E così Alessandro Franceschini, centrale di San Giustino, si è subito inserito all’interno dei meccanismi della squadra ed è pronto ad insidiare il posto ad alcuni compagni più quotati per un posto da titolare. Al sito ufficiale della società l’ex Città di Castello, che al Palaevangelisti conoscono bene per averlo visto trionfare nel derby di due anni fa, ha tracciato un primo bilancio di questo primo mese di questa nuova esperienza: “Sono molto contento del gruppo e molto contento dell’allenatore. In Daniel (Castellani, ndr) ho trovato, oltre che un tecnico molto preparato, una persona disponibile e simpatica che ha saputo subito instaurare un bel dialogo con tutti. Con me personalmente stiamo lavorando per migliorare ad esempio il fondamentale del muro dove devo crescere molto. Poi ovviamente, mancando tutti i nostri nazionali, in questo mese ho potuto giocare molto e mi è stato estremamente utile. Direi insomma un ottimo approccio ed un ottimo ambientamento. Grazie anche ad un ambiente che mi ha stupito come positività e professionalità. Mi sono trovato subito molto bene con tutti, dallo staff alla società fino ai tifosi”. La squadra fino a questo momento ha dato ottima prova di coesione specie nei momenti difficili, come nell’ultima amichevole disputata: “E’ vero – proseguito Franceschini – abbiamo fatto vedere buone cose nelle gare disputate e per noi, anche a livello di crescita personale, sono state prestazioni confortanti. Credo soprattutto si sia sempre vista in campo una squadra, specie contro Sora, dove siamo usciti bene dalle difficoltà con personalità e unità. E ora aspettiamo con ansia i nazionali per essere al completo e per poter impostare il lavoro, cosa che lo staff sta già preparando. Avremo modo di poter lavorare molto di più sulle varie fasi di gioco, anche perché tra poco si comincia a fare sul serio!”. Anche il clima che si respira all’interno del gruppo è spesso foriero di buoni risultati: “In palestra c’è molta positività. Stiamo lavorando serenamente e credo molto bene sia tecnicamente che fisicamente. C’è molta sinergia nello staff, ognuno fa il proprio dovere e noi giocatori, all’interno ovviamente di alcune regole base, siamo anche personalmente responsabilizzati”.

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