Sir Safety, Kovac: “A Modena per onorare la maglia e i tifosi”

La sconfitta di ieri sera mette la Sir Safety Perugia con le spalle al muro. O si vince domenica a Modena per riaprire la serie o lo scudetto finirà sotto la Ghirlandina. Boban Kovac ne è consapevole e non vuole mollare, rassicurando i tifosi che si recheranno in Emilia per quella che potrebbe essere l’ultima partita della stagione: “Ai ragazzi chiedo di lottare fino alla fine – ha detto il tecnico serbo poco fa in conferenza stampa – e dobbiamo promettere che lo faremo. C’è da onorare la maglia e i tifosi che ci seguono ovunque e rientrano alle 5 del mattino nonostante debbano poi andare a lavorare”. Si torna poi, e non potrebbe essere altrimenti, sulla partita di ieri: “C’è del rammarico per come è andara a finire perchè potevamo essere più aggressivi. Il quarto set sicuramente è un rimpianto perchè potevamo fare loro male, in previsione di domenica. Il muro dell’ultimo punto, quando la palla è passata senza opposizione, ci ha un po’ tagliato le gambe”. La ricetta per riaprire il discorso Kovac ce l’ha già presente: “Dobbiamo tirar fuori l’orgoglio e approfittarne quando loro mollano. Giochiamo contro una squadra forte, che in battuta crea problemi. In occasione della prima partita abbiamo sofferto, ieri un po’ di meno. Servirà ricevere meglio e battere ancora più forte”. Christian Fromm sembra essere scivolato un po’ ai margini della squadra: “Io sto tutti i giorni con i ragazzi – ha assicurato Kovac – e vedo cosa mi possono dare. Certo, siamo andati in finale grazie anche a lui, ma abbiamo un martello ricevitore e gli altri quattro sono più attaccanti. Inoltre Russell al suo primo anno in Italia ha dimostrato di poter diventare un grande giocatore facendoci rimontare nel quarto grazie alla sua battuta. Credo che in questo momento abbia qualcosa in più di Christian”. Entrando nel dettaglio pochi sono stati i primi tempi anche se va considerata la bravura dell’avversario. Le molte pipe? Forse il centrale loro ci ha costretto a giocare così, pur facendolo comunque bene”. Modena conduce 2-0 ma niente è perduto: “Dobbiamo restare concentrati e non mettere essione sui ragazzi per quanto accadrà l’anno prossimo. Cerco di spiegare a loro che questo è il campionato più difficile del mondo e dobbiamo cercare di morire in campo. Da chi mi aspetto di più? Da tutti. Bisogna essere squadra in tutti i momenti, sia positivi che negativi”.

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