Sir Safety, la battaglia di Civitanova si avvicina

La Lube Civitanova le sta provando tutte. C’è infatti da tentare di salvare una stagione a serio rischio fallimento dopo le eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Champions e la presidentessa Simona Sileoni non è stata certo a guardare: via dopo ben tredici anni di collaborazione il direttore sportivo Stefano Recine, mentre sono state poi rigettate le dimissioni del vice presidente Albino Massacesi dallo stesso numero uno dei biancorossi marchigiani. Anche in Superlega tuttavia la situazione non è certo delle migliori: dopo aver chiuso la regular season al primo posto il team cuciniero è a forte rischio esclusione dalla lotta scudetto e quella di giovedì sarà di fatto l’ultima occasione per riaprire una serie ben indirizzata a favore dei Block Devils. Al Pala Civitanova, impianto da 4000 posto costruito a tempo di record, si vedrà quindi una Lube arrabbiata e probabilmente rimotivata dagli scossoni societari di questi ultimi giorni e quindi è bene che la Sir Safety non pensi inconsciamente di aver la strada in discesa, perché il valore degli avversari è comunque riconosciuto sia in campo nazionale, che internazionale, dove i marchigiani, nella finale di consolazione della Champions, sono riusciti a rimontare due set contro i padroni di casa del Resovia mostrando indubbio carattere. Qualità che sicuramente cercheranno di mettere in campo giovedì in un match che profuma come detto di ultima spiaggia. Starà quindi agli uomini di Kovac affrontare la gara con la testa giusta, onde evitare di ridare entusiasmo ad un ambiente che in questo momento non ne ha davvero bisogno. “Dobbiamo mantenere i piedi per terra – aveva già ammonito il direttore sportivo Goran Vujevic – perché loro hanno dei giocatori in grado di ribaltare la partita in ogni momento. Nelle ultime ore hanno fatto alcune scelte societarie che possono scuotere giocatori ed ambiente e di certo di fronte al loro pubblico daranno il massimo per batterci e per rimanere nella serie. Per cui piedi per terra e giochiamo. In questi giorni ci siamo allenati duro, abbiamo recuperato un po’ e proseguiremo fino a giovedì con la consapevolezza che sarà un’altra partita molto dura tecnicamente e mentalmente, un’altra battaglia dove dovremo combattere su ogni pallone. Ma con la consapevolezza anche che quello che facciamo in campo può darci soddisfazioni. Mi aspetto un match combattuto”. In casa Sir Safety la concentrazione è quindi alta, essendo l’occasione troppo ghiotta da essere fallita.

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