Sir Safety, ecco finalmente lo Zar! Giovi verso Verona?

Dopo l’arrivo del bulgaro Chernokozhev, ufficializzato nella giornata di ieri, ecco proprio nel giorno della festa della Repubblica un bellissimo ed attesissimo regalo per i tifosi dei Block Devils. Ivan Zaytsev, opposto di origini russe ma spoletino di nascita, detto lo Zar, è un giocatore della Sir Conad Safety Perugia. La fumata bianca è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi e Zaytsev ricoprirà il ruolo di martello ricevitore, convinto dal progetto della società bianconera e carico a pallettoni per una nuova grande sfida della sua carriera. Il suo curriculum parla da solo: tante prestigiose medaglie con i club (uno scudetto, una supercoppa ed una coppa Cev tra le altre) e con la nazionale azzurra (bronzo olimpico, argenti e bronzi sparsi tra Europei, World League, Coppe del Mondo e Grand Champions Cup). Senza poi contare i tanti premi individuali (Miglior opposto agli Europei ed alla Coppa del mondo 2015, Miglior servizio agli Europei 2013, Miglior schiacciatore alla World League 2013, Mvp alla Supercoppa italiana 2012). Ecco le sue prime parole: “Sono felicissimo di tornare in Italia, di tornare in Umbria, di tornare in quel palazzetto. Non sono un tipo che crede nel destino, ma ho esordito in serie A1 al PalaEvangelisti, ho vinto lo scudetto al PalaEvangelisti ed ora torno a giocare al PalaEvangelisti! Avevo bisogno di sentire interesse, di un presidente caldo, di una società motivante, del calore della gente. E l’entusiasmo che si è creato a Perugia è bellissimo. Per questo sono davvero molto motivato per dare il 300% di me stesso nel mio vecchio/nuovo ruolo di schiacciatore ricevitore. Il cambio di posizione? Direi che i termini “motivazione” e “sfida” sono ideali per descrivere il mio stato d’animo. Come opposto in questi anni ho trovato certezze e sicurezze, ma credo che lo stimolo di tornare a giocare in posto quattro mi possa aiutare a fare un ulteriore salto di qualità ed a fare quello che mi piace di più: mettermi al servizio della squadra per farla rendere al meglio. Perché così intendo il ruolo di schiacciatore. Ce la metterò tutta (sorride Ivan, ndr) per far correre il meno possibile Luciano (De Cecco, ndr)! Credo inoltre che questo cambio di ruolo mi trovi in un momento mentale molto positivo, non vedo proprio l’ora ed ho già iniziato in nazionale a lavorare come martello. Una cosa voglio dire: per me è fondamentale fare le cose fatte per bene. Il cambio operato con logica e con una preparazione adeguata mi trova strapositivo e pronto a spaccarmi le braccia per dare gioia concreta al pubblico di Perugia che se lo merita e che è spettacolare”. Si è ovviamente già parlato di obbiettivi, quest’anno più che mai ambiziosi: “Con Kovac ho parlato a lungo  e ne ho avuto un’impressione ottima. Abbiamo parlato di cose giuste, della programmazione del lavoro da fare. E di tanto altro. Obiettivi? Il nostro primo obiettivo dovrà essere lavorare per trovare gli equilibri di squadra che è la cosa più importante. Poi step by step, a partire dai preliminari di Champions League e dalla Supercoppa Italiana. Per tutto il resto se ne parlerà più avanti”.  Una stagione che si preannuncia carica di impegni ed elettrizzate: Perugia vuole esserci e da protagonista assoluto.

LE ALTRE TRATTATIVE – Non solo Zaytsev tra le novità di mercato odierne da segnalare. Iniziamo dalle partenze, che vedranno sicuramente l’addio di Tzioumakas, finito nel mirino di Piacenza, e Fanuli, che andrà a Latina per cercare di guadagnarsi un posto da titolare nel massimo campionato di pallavolo maschile italiano. Chi rischia veramente di fare le valige è Andrea Giovi, libero titolare, sul quale è piombata decisamente nelle ultime ore Verona. La formazione scaligera ha perso Pesaresi e starebbe proprio pensando al giocatore di Casenuove per sostituirlo, visto che la società bianconera non gli ha ancora fatto pervenire una proposta di rinnovo contrattuale decisa. Giovi, visto lo stallo che sembra essere permanente, potrebbe anche accettare. Perugia, che è alla ricerca di Colaci, che Trento però non vuole cedere, rischierebbe così di trovarsi senza specialisti della seconda linea, eventualità da scongiurare in ogni modo possibile. Sembrerebbe in bilico anche la posizione di Simone Buti, sul quale l’interesse della Lube sembrerebbe essere tramontato e che nel peggiore dei casi ricoprirebbe il ruolo di terzo centrale. Il tutto subordinato al probabile arrivo di Marko Podrascanin, che dipende però dalla presenza di un atleta italiano in campo.

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