Ternana, a Trapani per interrompere il digiuno di vittorie al Provinciale

Chiuso il lungo periodo di calciomercato tra quarantotto ore scarse sarà di nuovo campionato. Con quali ambizioni? Difficile dirlo, bisognerà come sempre attendere che il campo faccia il suo corso. Il lungo viaggio partirà da Trapani, precisamente da Erice, dove è ubicato lo stadio denominato Provinciale. Un terreno di gioco che non ha mai portato veramente bene alle Fere, basti pensare che l’ultimo e unico successo risale al 1967, vale a dire 48 anni fa, quasi mezzo secolo. Quella volta la Ternana, nell’allora serie C, vinse con il minimo scarto grazie ad un gol di Cardillo. Arriviamo poi al 2013/2014, stagione del ritorno dei siciliani in serie B. In quell’occasione i siciliani riuscirono a spuntarla per 2-1; il vantaggio iniziale dei padroni di casa fu targato Basso, il momentaneo pareggio portava la firma di Angelo Raffaele Nolè. Di Mancosu, ora in forza al Bologna, il gol del 2 a 1 definitivo. Infine, l’ultima sfida, ovviamente quella dello scorso anno. Era circa la metà di marzo quando sulla panchina granata era subentrato l’ex perugino Serse Cosmi in luogo di un’istituzione come Roberto Boscaglia, tecnico capace di portare in un quinquennio il Trapani dai dilettanti alla serie B. E anche il quel caso il risultato per le Fere fu impietoso, un 4-2 che produsse l’effetto di rigettare i rossoverdi in piena bagarre salvezza dopo aver cullato addirittura dei sogni playoff. Fu un match a dir poco scoppiettante: alle reti in apertura di Aramu e Curiale risposero Ceravolo e Bojinov. Abate e un altro sigillo di Curiale chiusero la contesa. Cosmi poi riuscirà a portare il Trapani all’undicesimo posto ottenendo salvezza e rinnovo di contratto. Un autentico tabù o quasi per la squadra di Mimmo Toscano, che avrà a disposizione la rosa al completo eccezion fatta per gli squalificati e i nazionali. Sarà la volta buona per spezzarlo?

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