Ternana – Lanciano 1-1 (risultato finale). Primo pareggio della gestione Breda

SECONDO TEMPO – Una Ternana ridotta in dieci per l’espulsione di Furlan nel recupero non riesce ad andare oltre l’1-1 contro un Lanciano che riesce più che altro ad interrompere la striscia di sconfitte consecutive. I frentani sono andati in vantaggio al 50′ con Rigione che ha toccato di ginocchio una punizione di Mammarella, con palla forse non entrata del tutto, a testimonianza di una certa superiorità in quel frangente di gara. Il pareggio al 71′ con Falletti che controlla palla resistendo al ritorno di Paghera e scaricando sotto la traversa della porta difesa da Casadei. Per Breda è il primo pareggio della sua gestione e domenica si va a Brescia contro una squadra capace di espugnare il San Nicola. I tre punti sono indispensabili per chiudere un anno difficile ma positivo.

PRIMO TEMPO – Partita decisamente sottotono al Liberati, con poche occasioni da rete e molta confusione nella circolazione della palla. Si segnala solo un tiro di Falletti al 4′ terminato sull’esterno della rete e un colpo di testa di  Aquilanti al 40′ ben parato da Mazzoni. Decisamente troppo poco in una partita che la Ternana deve assolutamente vincere. Si spera che la ripresa sia di tutt’altro tenore.

Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Valjent, Vitale; Busellato, Zampa; Ceravolo, Falletti, Furlan; Avenatti.
All. Breda

Lanciano (4-3-3): Casadei; Pucino, Aquilanti, Rigione, Mammarella; Paghera, Bacinovic, Di Cecco; Piccolo, Marilungo, Di Matteo.

Buone notizia all’annuncio delle formazioni, con Breda che recupera sia Avenatti che Ceravolo. Sulla trequarti gioca il giovane Zampa. Nel Lanciano attenzione ai vari Piccolo e Marilungo, sempre molto pericoloso

Il 4-0 di Cesena ha lasciato il segno, ma è tempo di pensare per l’ennesima volta al riscatto. L’occasione è di quelle da prendere al volo, in quanto al Liberati arriva il Lanciano penultimo della classe, squadra che pratica un buon gioco ma che quest’anno ha delle difficoltà ad ottenere i risultati. I rossoverdi si presentano all’appuntamento acciaccati (presenti, ma non al meglio, i vari Avenatti, Ceravolo e Dugandizc) ma con l’obbligo di vincere se vogliono sperare di chiudere l’anno solare fuori dalla zona playout, cosa certamente non da poco. La tensione è molto alta, da questa partita passerà una buona fetta di stagione per le Fere.

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