Perugia, Breda: “Teniamo alta la concentrazione”. Gonzalez non convocato

Perugia, parte la missione cinquina. I Grifoni riceveranno domani pomeriggio la visita dello Spezia in quella che si prospetta una partita particolare. Il 4-2 subito all’andata aprì ufficialmente la crisi, poi deflagrata successivamente contro il Cesena, ma ora il clima è sereno, con la squadra determinata a proseguire il cammino intrapreso. Tra i convocati mancherà Gonzalez, alle prese con un intervento odontoiatrico, e Nura per i noti problemi cardiaci. Rienterà invece Zanon.

Per i biancorossi sarà la terza gara casalinga consecutiva, evento che Roberto Breda, intervenuto in conferenza stampa, giudica così: “È tutto relativo. Affronteremo una squadra di categoria, con giocatori esperti che sanno dare i tempi al gioco. Dovremo essere bravi ad avere piu letture e tenere la giusta concentrazione dall’inizio”.

Diamanti cresce di condizione e per il tecnico c’è la tentazione tridente: “Le idee per far giocare insieme lui, Cerri e Di Carmine ci sono. Ma al di là del modulo quello che conta sarà naturalmente mantenere il giusto equilibrio in campo”.

Pochi allenatori sono riusciti a vincere cinque partite di fila, Breda potrebbe riuscirci dopo Colantuono (che ne vinse sette ndr): “È sempre difficile farle. Bisogna mantenere la massimamatrenzione per fare punti. Siamo contenti ma credo che il nostro percorso possa ancora migliorare”.

Un gruppo che ha ritrovato da alcune settimane la giusta compattezza: “Stiamo lavorando bene. Ho fatto nei giorni scorsi i complimenti a Terrani, uno degli elementi più penalizzati, per l’atteggiamento che sta avendo. Questi ragazzi stanno dando ottime risposte e domani bisognerà giocare da gruppo. Dobbiamo anche avere capacità di portare delle modifiche che possano dare una svolta alla gara”.

Cerri è stato (ri) convocato dall’Under 21: “Non penso che il nostro staff abbia dei meriti particolari. La riconferma in nazionale bisogna guadagnarsela e questo dipende dalla sua testa. È cosciente che per lui può essere un’annata importante, visto che fino ad ora qualcosa gli mancava. Se è meglio che venga ammonito? “Non mi piace entrare in questi discorsi, deve fare la sua partita e basta. Non sono per le cose studiate”.

Infine, Breda a chi si ispira? “Il mio mentore è stato Delio Rossi. Aveva una metodologia che ti permetteva di capire cosa fare in campo”.

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