Ternana, ecco cosa può cambiare con il ripescaggio

La parola fine è oramai scritta. Il Cesena si appresta a salutare il calcio professionistico in maniera pressochè inesorabile. Dopo il terzo diniego dell’Agenzia delle Entrate al piano di risanamento della società (per oggi è attesa la PEC ufficiale), è arrivato il mancato pagamento degli stipendi ai tesserati, cosa che invece a Bari, l’altra piazza in fibrillazione, è avvenuta. A meno di miracoli improbabili il Cavalluccio dovrà ripartire almeno dalla serie D e nei prossimi giorni il Tribunale di Forlì emetterà un verdetto che appare più che scontato. Mentre i tifosi bianconeri hanno annunciato una mobilitazione per sabato, il ripescaggio per la Ternana appare dunque ad un passo ed ecco che alcuni scenari, in particolare in sede di mercato, potrebbero cambiare.

Dopo quello già ufficiale di Fazio, la zona centrale della difesa potrebbe arricchirsi di un altro ritorno eccellente. Parliamo di Modibo Diakite (1987), uno dei “fedelissimi” di Pagni che ha contribuito in maniera determinante alla salvezza della squadra guidata da Liverani. 15 le sue presenze ed un gol, realizzato nel finale a Chiavari contro l’Entella, sono il suo biglietto da visita per una discorso che potrebbe presto trovare sbocchi positivi. In più il difensore francese, ex Lazio, Fiorentina e Sampdoria, viene da una stagione tutt’altro che positiva a Bari e proprio a Terni potrebbe trovare il suo riscatto.

Ci sarebbe un discorso ben avviato per coprire la casella relativa alla corsia di sinistra. Le Fere sarebbero intenzionate a fare di tutto per portare tra le proprie fila l’uruguaiano Walter Lopez (1985), 23 presenze ed un gol con la maglia dello Spezia nell’ultima stagione. In Italia l’esterno difensivo di Montevideo ha giocato anche con Brescia, Lecce e Benevento.

Quel che è certo è che in caso di B il club non si farà trovare impreparato. Pagni ha così parlato ieri sera a www.tuttoc.com: “Nel merito della questione del ripescaggio possono entrare solo il presidente Ranucci e i professionisti che se ne occupano. Io mi occupo della parte sportiva, ma posso dire che se Serie B sarà, non ci faremo trovare pronti, ma prontissimi. Ma non facciamo nessun volo pindarico, aspettiamo disposizioni, al momento noi siamo in Lega Pro e ragioniamo e ci muoviamo in quest’ottica. Non facciamo nessun proclama di risalire subito, non possiamo illudere nessuno. Abbiamo una mentalità aziendale vincente e un nostro progetto specifico”.

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