Ternana, Larini si confessa: “Qui per i Longarini”

E’ stato il direttore sportivo del Parma europeo dei Tanzi e dell’ultima grande Udinese della famiglia Pozzo, capace di centrare per due volte consecutive i preliminari di Champions. Poi, dopo l’ultima esperienza non troppo fortunata a Novara, la scelta di rimettersi in gioco in Umbria. L’attuale uomo mercato della Ternana ha concesso ai microfoni di tuttomercatoweb in cui ha toccato diversi temi. Il primo è il perché ha scelto le Fere: “Ho accettato di venire a Terni perché è nato un buon rapporto con il presidente Longarini. Altri club, specie il Modena, mi hanno contattato ma alla fine ho deciso di collaborare con la Ternana”. La paternità della chiamata di Panucci in panchina è assolutamente sua: “Ci siamo incontrati e mi ha fatto un’ottima impressione, ecco perché l’ho scelto. E’ molto motivato e determinato. Ha voglia di fare bene. Ha grande personalità e in una piazza come quella di Terni non può far altro che bene dopo che a Livorno comunque non ha mica fatto male”. Si passa poi all’obbiettivo finale. Come sempre massima prudenza: “In un campionato equilibrato e difficile come quello di serie B molte squadre partiranno per mantenere la categoria. Ottenuta la salvezza nascono poi altre ambizioni come insegnano Carpi, Crotone e Trapani”. Inevitabile poi affrontare il discorso mercato. Esclusi almeno per ora arrivi dall’Udinese: “Non ho nessun contatto per i giocatori dell’Udinese anche se ho un ottimo rapporto con la società friulana”. Infine un ammissione su alcune voci circolate nei giorni scorsi: “Gatto è un giocatore che stiamo seguendo con molta attenzione e che indubbiamente ci piace”. Potrebbe essere proprio lui uno dei rinforzi di qualità attesi da Panucci. L’inizio della prossima settimana potrebbe essere buono per la chiusura dell’affare.

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