Ternana, lo sconforto del presidente Ranucci: “Rovinata una festa annunciata”

Clima di sconforto in casa Ternana. Sembrava davvero che le Fere potessero interrompere il digiuno di vittorie nella straregionale che dura da dieci anni.

Sandro Pochesci evita però l’argomento e si scaglia contro gli ultras del Perugia, rei a suo dire di aver offeso una persona con gravi problemi di salute: “In questi giorni a Terni ho conosciuto la storia di Marcello, a cui mi sarebbe piaciuto dedicare la vittoria ma purtroppo potrò dedicargli un pareggio. Gli ultras hanno il loro modo di vedere il calcio, ma non è giusto prendersela con chi sta per morire. Spero che i veri ultras abbiano la dignità di chiedergli scusa”.

Il presidente Stefano Ranucci invece va subito dritto al sodo: “Questo è uno sport in cui non si vince ai punti, ma sono davvero amareggiato per il comportamento di qualcuno. Sono dispiaciutissimo per i tifosi. Il rigore? Non mi è sembrato tale e il fallo era avvenuto ad azione conclusa. E’ un peccato, abbiamo dimostrato di saper stare in questo campionato e dominare una squadra costruita per vincere il campionato. Hanno voluto rovinarci una festa annunciata, ma credo che l’appuntamento sia solo rimandato. Dispiace anche perchè non è la prima svista che capita, servirebbe più attenzione in generale da parte degli addetti ai lavori”. Sui cambi Ranucci commenta: “Non credo che la squadra si sia abbassata più di tanto. Le sostituzioni non credo abbiano inciso. Credo che l’esito finale sia stato deciso da qualcun’altro. Spero che i tre punti in futuro li prenda chi li merita, sarebbe ora”.

Filippo Tiscione, fantasista delle Fere, presente anche lui in conferenza stampa, non è del giusto umore: “E’ difficile giudicare la decisione dell’arbitro perchè ero in panchina e non ho visto. Purtroppo il rigore è stato concesso ed è un peccato perchè stavamo dominando. Abbiamo messo tanto cuore e questo credo si sia visto”. Parole al miele per l’attuale proprietà: “Da tre anni sono con lei e spero di restarci a lungo perchè persone come queste nel mondo del calcio non se ne trovano”.

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