Ternana, Pagni al Messaggero: “Mi aspetto un finale con il coltello tra i denti”

Danilo Pagni adesso ci crede. Dopo alcuni momenti di comprensibile sconforto (“Non saprei cosa fare nemmeno se prendessi Drogba”, una delle frasi più famose quando tutto sembrava davvero girare storto) anche il direttore sportivo della Ternana crede nella salvezza. Rispetto a qualche settimana fa si respira un aria totalmente diversa e il dirigente, in un’intervista rilascia al Messaggero, parla a trecentosessanta gradi del momento della squadra.

Si inizia dagli elementi di svolta: “I Fattori alla base dei nostri progressi sono più di uno. Mi preme però sottolinearne due, i più importanti: Fabio Liverani e la società”. Proprio su Liverani, quarto allenatore stagionale, Pagni ha parole di elogio importanti: “Il mister, senza togliere nulla agli ottimi professionisti che lo hanno preceduto, si è presentato con umiltà e acume. Non ha fatto pesare il suo passato da grande calciatore, ha capito subito i problemi del gruppo e si è messo al lavoro per risolverli. Con i giocatori ha trovato l’ intesa giusta e ha saputo rivitalizzarli. E poi mi piace come conduce la squadra nel corso dei quasi cento minuti di partita. E’ come un dodicesimo uomo in campo, e questo fa la differenza. Soprattutto nei momenti più delicati”.

Anche la società ha avuto in ruolo importantissimo: “La tenacia della società è stata fondamentale. Quando tutto sembrava perduto, avrebbe potuto mollare la presa sulla stagione in corso per pensare alla prossima. E invece non ci ha fatto mai mancare nulla. Non ha mai lesinato le risorse, a cominciare da quella necessarie per finanziare i recenti ritiri, che sono stati necessari per ritrovare la bussola”.

Capitolo giocatori. Dopo un avvio in sordina i neo acquisti di gennaio, in particolare Diakite e Ledesma, hanno iniziato a prendere per mano la squadra: “Una premessa è doverosa: nessuno è portatore di verità assolute – precisa il dirigente calabrese – Ma una cosa è certa: a gennaio abbiamo lavorato con la massima serenità e professionalità. Avevamo in testa un progetto chiaro di mercato e lo abbiamo realizzato. I frutti cominciano a vedersi. E mi auguro che il meglio debba ancora venire. Detto questo, accetto tutte le critiche e resto sempre aperto al confronto”.

Infine, ecco cosa si aspetta Pagni da questo finale di stagione: “Che affronteremo con il coltello tra i denti ognuno dei match rimanenti. E faccio un appello ai tifosi: venite allo stadio, la Ternana è innanzitutto vostra e ha bisogno di voi”.

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