Ternana, ripresa con un duro confronto con i tifosi
Per giocatori e staff tecnico della Ternana è stato il giorno del confronto. Una delegazione di tifosi, prima dell’allenamento di questa mattina, è stata ricevuta dalla squadra e ha manifestato in maniera assolutamente civile tutto il proprio disappunto per il momento che la squadra sta attraversando, ultima tappa la sconfitta di Salerno, dove le Fere erano in vantaggio per 2-0 prima di farsi raggiungere e superare. Del resto i numeri sono impietosi: soltanto 12 punti all’attivo che valgono il penultimo posto in classifica sopra il Trapani, fermo a 10, che però nell’ultima partita giocata a Perugia ha dimostrato assolutamente di non meritare quella posizione. Un ulteriore campanello di allarme per farsi sentire quindi, prima che sia troppo tardi. Dopo aver spronato, al momento del loro ingresso in campo, i giocatori a dare il massimo per la maglia, diversi sono i temi che sono stati toccati nel corso della chiacchierata. Il primo riguarda l’espulsione di Meccariello, reo di aver lasciato i compagni in dieci in un momento cruciale del match (il giocatore ha ammesso candidamente l’errore), e il saluto finale di alcuni elementi della rosa all’ex capitano rossoverde Vitale, che si è “macchiato” di un’esultanza dopo aver realizzato il rigore che è valso il sorpasso già alla fine del primo tempo. L’incontro è stato quindi breve ma intenso: cinque minuti di chiacchierata per poi rituffarsi subito nel lavoro, al fine di preparare al meglio un match, quello con l’Entella, che già rappresenta un crocevia fondamentale per la stagione dei rossoverdi.
LE NEWS DAL CAMPO – Come detto la Ternana si è ritrovato questa mattina per iniziare a preparare la delicatissima sfida con la squadra dell’ex Roberto Breda. Cinque gli assenti: Dugandzic, Coppola, Battista, Sernicola, Defendi e La Gumina. Si inizia con la parte atletica per poi passare, dopo il già citato confronto con i tifosi, alle prove tattiche. Carbone nel corso della partitella a campo ridotto ha insistito con il 4-3-1-2, con Zanon, Masi, Valjent e Germoni in difesa, Petriccione, Palumbo e Di Noia a centrocampo, Falletti dietro a Palombi e Avenatti. C’è spazio anche per qualche piccolo intoppo: Di Noia e Falletti, per un dolore ai fianchi, vengono mandati negli spogliatoi anzitempo, ma soltanto a scopo precauzionale. Sabato infatti potranno fare parte dell’undici titolare in un match dall’enorme peso specifico.