Ternana, Tremolada vicino al riscatto. Nuova idea per la difesa, si chiama Blanchard

Il mercato della Ternana è pronto a subire un’accelerata, in attesa naturalmente degli sviluppi legati al possibile ripescaggio in serie B. Dopo l’unico movimento fino a questo momento ufficiale, vale a dire quello di Pasquale Fazio, il prossimo potrebbe essere il riscatto del trequarti Luca Tremolada (1991), autore, lo ricordiamo, di 12 gol in 42 partite disputate. I rossoverdi eserciteranno questo diritto nell’arco delle prossime 24-36 ore e verseranno nelle casse della Virtus Entella una somma pari a 450 mila euro. Il passo successivo sarà quello di valutare offerte di Brescia e Benevento, anche se nei giorni scorsi il fantasista aveva lasciato intendere la volontà di misurarsi nella massima serie. Parte della somma investita verrebbe poi recuperata dalla cessione di Leonardo Sernicola (1997), che molto presto sarà del Sassuolo. Il difensore, che ha giocato l’ultima stagione in prestito a Matera, costerà al club di Squinzi 200 mila euro e nel fine settimana dovrebbe sostenere le visite mediche.

In vista del prossimo campionato, che per ora è quello di C, il reparto difensivo subirà una ristrutturazione piuttosto corposa: ai saluti Gasparetto, Ferretti e Marino, mentre Favalli è destinato a restare. Va dunque scelto in primis colui il quale farà coppia con il capitano di tante battaglie L’ultima idea è quella di Leonardo Blanchard (1988), a lungo nel Frosinone, che ha giocato l’ultima stagione in prestito nell’Alessandria (il cartellino appartiene al Carpi), tra l’altro trovando poco spazio. Potrebbe essere lui il profilo esperto ed affidabile ricercato, visto che Maurizio Domizzi (1980) potrebbe a breve ricevere una proposta di rinnovo contrattuale dal Venezia.

Veniamo infine alle altre trattative. In porta Pagni segue Iannarilli (1990), svincolato, e Furlan (1993), che tornerà a Bari dopo il prestito al Trapani. A centrocampo piacciono il mediano Marchi (1989, divisosi nella scorsa annata tra Livorno e Samb), il trequartista Mazzarani (1989), che potrebbe lasciare il Catania dopo la mancata promozione in B degli etnei, il centravanti Vantaggiato (1984) a cui è già stato proposto un biennale, e il rifinitore Gaetano, appena 18 anni ma già un leader della Primavera del Napoli. Infine, molto più difficile la strada che porta all’attaccante Tutino, tra i protagonisti del ritorno in cadetteria del Cosenza dopo ben 15 anni. Per lui possibile permanenza tra le fila dei silani o ritorno al Napoli che lo girerà a titolo temporaneo in uno dei club della categoria.

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