Ternana, un Pagni a ruota libera: “Basta acquisti, ora tocca ai giocatori. Bari? Non si può entrare in campo in quel modo”

Danilo Pagni torna a parlare. Dalle colonne del Messaggero il direttore sportivo della Ternana ha toccato diversi temi, senza peli sulla lingua, da buon calabrese qual’è. Iniziando dai problemi della squadra, che in questa stagione sono apparsi evidenti sin da subito: “Ne ha. E non da oggi. Se sono state perse otto partite con tecnici e direttori diversi, qualcosa non va. La Ternana è una casa. Ma ci piove dentro. Da luglio. Noi stiamo facendo di tutto per arginare la situazione, con gli acquisti di gennaio ma anche con il recente arrivo di Mohamed Sissoko, dimostrando che non abbiamo mollato e che, anzi, rilanciamo. La società ha fatto tanti sforzi nel mercato invernale. Abbiamo contattato calciatori di serie B, siamo andati a sondare profili in Lega Pro. Poi abbiamo virato sulla scelta di calciatori di caratura internazionale che hanno accettato di venire a contratto base e a rendimento. Le abbiamo provate tutte e senza sperperare. Sono sicuro che se chiedessi alla società un altro sforzo per un altro acquisto, me lo concederebbe. Ma sono il primo a dire che adesso, con i nuovi arrivi, basta”.

Episodi dubbi a parte l’atteggiamento delle Fere in occasione di Bari non è affatto piaciuto al dirigente cosentino: “Lasciamo stare le decisioni dell’arbitro, casalingo. Ma come abbiamo iniziato il primo ed anche il secondo tempo, assolutamente non va bene. In settimana si lavora bene e con qualità, ma se poi parti male in gara, è tutto inutile. Il gol del vantaggio del Bari? Brienza è un grande giocatore, ma non può dribblare una serie di avversari in quella maniera”.

La ricetta per poter riaprire un discorso salvezza apparentemente compromesso non può che essere la seguente: “Il mister sta lavorando bene, la società a gennaio ha fatto tutto il possibile per rinforzare la rosa, ma ora bisogna tirare fuori in campo la personalità che forse fin qui è mancata”.

Chiusura su un altro argomento delicato, quello dei tifosi, che hanno annunciato per sabato, in occasione di quella che Pagni definisce “una delle ultime sedici finali”, uno sciopero: “I tifosi stiano vicini alla squadra. La Ternana è loro. Giocatori, dirigenti, allenatori e direttori, passeranno. Loro resteranno”.

Insomma, il ds delle Fere, insediatosi nel suo ruolo nei primi giorni del nuovo anno, ha cercato di suonare la sveglia. Se basterà o meno lo decreterà soltanto il campo. Basta attendere le 16:50 di sabato prossimo…

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