Ternana, vigilia di Natale agitata: De Canio duramente contestato all’allenamento. Due i candidati alla poltrona di ds

Non è stata la vigilia di Natale che la Ternana si aspettava. Prima i risultati che arrivano a singhiozzo (la vetta della classifica è distante 8 punti), poi il possibile esonero di Luigi De Canio tramutatosi in una riconferma quasi inaspettata. Questa mattina, come documenta la foto tratta dal sito www.sporterni.it, i tifosi hanno scelto di far sentire la propria voce contestando duramente il tecnico ed alcuni giocatori della squadra in occasione dell’allenamento a Campitello in occasione dell’allenamento in preparazione del match interno contro il Teramo in programma giovedì 27 alle 14:30.  “Dimettiti” e “Vai a casa” sono stati gli epiteti più comuni indirizzati all’allenatore, che ha provato poi ad avvicinarsi alla rete di recinzione per cercare un dialogo con i supporters particolarmente esagitati, senza ottenere grossi risultati. Ci ha provato successivamente anche il club manager Tagliavento, ma anche il suo tentativo è stato per lo più infruttuoso. De Canio è sotto accusa per l’abbandono in estate del direttore sportivo Danilo Pagni e per gli sviluppi del caso Diakite, con il difensore francese che ieri, in assenza del tecnico e del suo staff, si era allenato con i compagni salvo poi tornare a svolgere lavoro differenziato oggi. Al termine della seduta, durata un’ora scarsa, il mister lucano ha ricevuto una delegazione di tifosi a cui è stato autorizzato l’ingresso al campo rispondendo a tutte le domande che gli venivano poste.

Brevi e Fabris verso l’addio A scatenare la rabbia dei sostenitori presenti è stata anche l’assenza di due collaboratori di De Canio e vecchi idoli della Est come Ezio Brevi e Fabrizio Fabris. Le ultime indiscrezioni vedrebbero una loro prossima uscita dalla società a causa di alcune diversità di vedute con lo stesso allenatore ed il resto dello staff. Se ne parlerà nei prossimi giorni. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico hanno svolto differenziato, oltre a Diakite, elementi del calibro Bergamelli, Salzano e Vives, a cui si aggiungono successivamente Rivas e Nicastro.

Ds, testa a testa Leone – Lucchesi Nel corso del colluquio De Canio ha fatto capire che la mancanza di risultati è dovuta anche alla mancanza di un direttore sportivo. Bandecchi aveva parlato nel comunicato emesso ieri sera che il profilo sarebbe stato di primo livello e il testa a testa riguarda Luca Leone, che però deve liberarsi dal Pescara (tra l’altro i tifosi rossoverdi lo ricorderanno per aver sbagliato il rigore decisivo nello spareggio del 1989 contro il Chieti in quel di Cesena) e Fabrizio Lucchesi, tra gli artefici dello scudetto della Roma del 2001. La decisione finale tra oggi e domani.

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