Una Sir Safety sprecona piega Ravenna, ma quanta sofferenza!

“Insieme per il poker”. La gente di Perugia era fiduciosa con quell’enorme striscione che campeggiava nella curva occupata dai Sirmaniaci, vogliosi più che mai di respirare l’aria dell’alta classifica, complice anche il calendario favorevole, almeno sulla carte. Pronostico rispettato, ma quanta fatica. La Bunge Ravenna,  allenata dall’ottimo coach Fabio Soli, dopo aver in pratica rovinato il battesimo casalingo nell’amichevole di poco più di un mese fa, per poco non ci riusciva per la seconda volta, questa volta in Superlega. Una squadra molto quadrata quella giallorossa, che ha visto giganteggiare un super Torres (26 punti) e un superlativo Lyneel (23); Perugia è invece stata salvata da uno Zaytsev che inizia a fare sempre più sul serio (19 punti, di cui 4 ace e 1 muro), da un Podrascanin (15) che ben quattro volte ha stoppato gli attacchi avversari e da Russell (14), il cui punto finale è stato decisivo. C’è ovviamente il rammarico di non aver centrato il risultato pieno, che costa ai bianconeri il primato in classifica, ma molti sono gli aspetti su cui lavorare, primo tra tutti quello della testa: alcune disattenzioni ed errori, vuoi per la stanchezza vuoi per il valore dell’avversario. difficilmente verrebbero perdonate dalle cosiddette big. Di positivo ovviamente, oltre che il risultato finale, c’è la possibilità di continuare la striscia vincente domenica prossima a Vibo Valentia

LA PARTITA – Kovac ripristina il sestetto base riportando in posto due Emanuele Birarelli, facendo riaccomodare Simone Buti in panchina. Che il match non sia dei più agevoli – ma questo era risaputo per i motivi sopra citati – lo si capisce sin dalle battute iniziali, quando un contrattacco dello stesso capitano della nazionale viene convertito in punto per Ravenna essendo la palla uscita. Il gioco nel parziale d’apertura è molto equilibrato, con le due squadre che rispondono colpo su colpo, arrivando a giocare punto a punto fino al 20 pari. Poi sale in cattedra Zaytsev, che a suon di ace (uno dei quali visto dall’occhio del replay) indirizza il match a favore di Perugia. Un errore al servizio di Van Garderen segna l’1-0 per i Block Devils. L’inizio del secondo set è però piuttosto negativo per Bira e compagni, che vanno sotto di quattro punti, salvo poi riportarsi a ridosso dell’avversario grazie soprattutto a Podrascanin, abile ad alzare il muro in un paio di occasioni. Perugia riuscirà a mettere il naso davanti sul 10-9 con un ace di Berger. Fino a metà gioco si lotta punto a punto, poi i bianconeri scavano il solco che sembra essere decisivo portandosi sul 20-15 grazie alla murata di Birarelli. Ravenna però si rifa sotto e infila tre punti consecutivi, senza però riuscire a rimontare. Lo Zar trova le mani del muro e si vola sul 2-0. Tutto facile? Neanche per idea. A fare la differenza nel terzo parziale sono gli errori: ne commette di più Perugia, che inizia a soffrire la ricezione quasi impeccabile degli ospiti. Cosi un contrattacco finito fuori di Russell rimette il risultato in discussione. I Block Devils si rendono poi protagonisti di un quarto set assolutamente da dimenticare, non riuscendo mai ad entrare in partita. La difesa ravennate non concede praticamente nulla e il gioco di Perugia risulta troppo prevedibile. Finisce con un 25-18 che parla da solo. Inutile l’ingresso di Buti, che non riesce a dare la scossa. Si soffre e tanto anche al tie break: Ravenna ha due match point ma non riesce a sfruttarli, chiude Russel ai vantaggi facendo tirare un bel sospiro di sollievo agli oltre tremila presenti.

SIR SAFETY PERUGIA – BUNGE RAVENNA 3-2
Parziali: 25-22; 25-22; 21-25; 18-25; 18-16
PERUGIA: Berger 9, Birarelli 6, Zaytsev 19, Russell 14, Podrascanin 15, De Cecco 1, Bari (libero 24%), Mitic 1, Tosi (libero), Della Lunga. Non entrati: Chernokozhev, Franceschini, Atanasijevic. All. Kovac
RAVENNA: Van Garderen 14, Ricci 10, Spirito 5, Lyneel 23, Bossi 2, Torres 26, Goi (libero 23%), Raffaelli, Grodzanov 1, Marchini 1, Kaminski. Non entrati: Calarco, Leoni. All. Soli
ARBITRI: Puecher – Zavater
Durata set: 28′, 29′, 28′, 24′, 24. Totale 2 h e 13 min
Perugia: battute sbagliate 13, ace 8 (4 Zaytsev, 1 Berger, 1 Birarelli, 2 Podrascanin), 56% ricezione (29% perfetta), 47% attacco, muri 9 (1 Zaytsev, 1 Mitic, 1 De Cecco, 2 Birarelli), errori 11
Ravenna: battute sbagliate 27, ace 5 (2 Lyneel, 1 Torres, 1 Spirito, 1 Marchini), 43% ricezione (15% perfetta), 51% attacco, muri 12 (3 Ricci, 2 Van Garderen, 5 Lyneel, 1 Bossi, 1 Spirito), 9 errori
NOTE: spettatori 3163

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