Volley donne, colpi gobbi di Perugia ed Orvieto

Due vittorie per la svolta. La copertina del turno che precede la sosta pasquale spetta di diritto a Perugia ed Orvieto, protagoniste di vittorie entusiasmanti contro squadre di vertice, che consentono loro di sperare in un finale a sensazione. Vediamo nel dettaglio come è andata:

TUUM, PROVA DI FORZA CONTRO SAN LAZZARO – Grandissima prestazione della Tuum Perugia, che al Palevangelisti sconfigge la Coveme San Lazzaro, diretta concorrente, con il massimo scarto, operando il sorpasso al quarto posto. I parziali dimostrano una superiorità netta: 25-18, 25-14, 25-22. È stata un’ottima prestazione per le padrone di casa che con una battuta particolarmente incisiva (dodici gli ace) hanno gettato le basi per imporsi con grande autorità. Il primo set comincia ottimamente per le padrone di casa che registrano la progressione incontenibile di Minati (nove colpi vincenti), è il suo micidiale turno al servizio che raccoglie tre ace quasi consecutivi e creare la profonda spaccatura (22-14), ci pensa Catena a firmare il vantaggio. Nel secondo frangente di gioco è Cruciani a dettare il ritmo, tre suoi muri affondano le rivali (7-4), dall’altra parte Spada tenta di farsi vedere ma il margine viene incrementato dall’incontenibile Minati che va a segno in tutti i fondamentali e sigla anche il punto del raddoppio. Terza frazione marchiata a fuoco ancora da Minati che porta agevolmente sul 7-1, poi è ancora Catena (altre sei palle a terra) ad essere protagonista nella fase centrale con attacchi imprendibili (21-12), il distacco si attenua sul finire per effetto di un rilassamento ma senza mai rischiare nulla, il punto del trionfo è di Minati. Ennesima prestazione eccellente di Perugia tra le mura amiche e ancora una volta magnifica Veronica Minati giudicata la migliore in campo, a lei è andato il premio Europa Servizi per la mvp del match consegnatole dal dirigente Andrea Sarnari.

ZAMBELLI, UNA VITTORIA DA PRIMATO – Come all’andata. La Zambelli Orvieto si conferma bestia nera della Conad Ravenna, superara al tie break anche in trasferta. I parziali (25-27, 31-29, 25-23, 23-25, 7-15) testimoniano il grande equilibrio in campo, come è normale in ogni scontro al vertice che si rispetti, anche se le tigri gialloverdi hanno dato la zampata decisiva nei momenti topici, azzannando quindi la vittoria e il primato. La cronaca. In avvio c’è una fase di studio che dura sino al 9-9, poi le ospiti innestano il tubo con Ginanneschi che fa il vuoto (13-19), con le sostituzioni le ravennati rientrano in gioco, sono le neoentrate Lugli e Balducci e propiziare l’aggancio (22-22), ai vantaggi però il guizzo di Ginanneschi vale l’uno a zero. Alla ripresa accade l’esatto contrario, l’equilibrio dura sino al 7-7, poi sono le padrone di casa con Torcolacci a scavare il solco (18-10), l’ingresso di Ubertini su Mezzasoma riporta in asse (20-20), stavolta allo sprint hanno la meglio le locali. Nella terza frazione Ravenna cerca subito la fuga con Aluigi che scrive il 7-1, la rimonta di Kotlar è lenta ma inesorabile e si torna a stretto contatto di gomito (11-10), ci sono sorpassi e controsorpassi ma sul finale pesa l’errore in battuta orvietano che consegna il due ad uno. Il quarto periodo vede una Lugli sempre più calda operare lo strappo (12-6), nel momento di maggior difficoltà entra in carburazione Mezzasoma che riaccende la gara (14-14), si procede spalla a spalla sino a che Kotlar piazza il colpo di reni che rimanda il verdetto. Al tie-break è Rubini a tenere su le romagnole sino al 5-3, da quel momento in poi termina la benzina di Ravenna e sale in cattedra Ginanneschi che con un’accelerazione bruciante porta al successo.

LE ALTRE UMBRE – In chiaro scuro le prove di San Giustino e Bastia. I tifernati passano 3-1 a Castelfranco e vedono da vicino il traguardo della salvezza. Obbiettivo ancora da raggiungere invece per Bastia, superato in casa al tie break dalla Cmc Olimpia Ravenna.

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