Acciaierie Terni, atteso risultato molto negativo. Burelli: “Per la vendita ci sono tanti acquirenti”.

” L’anno scorso abbiamo raggiunto un pareggio di bilancio con un mercato molto difficile. Quest’anno è diventato ancora più difficile con volumi molto più bassi, quindi sarà un risultato molto negativo”, lo ha detto l’amministratore delegato di Acciai speciali Terni, Massimiliano Burelli, a margine di un evento, della chiusura dell’anno fiscale 2019-2020, il 30 settembre. ” E’ stato un anno particolarmente complicato – ha aggiunto Burelli – siamo riusciti in tempi relativamente brevi a ripartire dopo la chiusura dettata dalla pandemia, però i nostri due mercati di riferimento, l’automotive e l’industria del bianco, sono molto in difficoltà”. L’amministratore delegato di Ast ha sottolineato che ” dalla ripartenza abbiamo lavorato un -45% ad aprile, -35% a maggio, -25% a giugno e luglio, questi presupposti daranno un risultato economico dell’anno veramente negativo. Vediamo comunque dei piccoli segnali per il mese di ottobre che ci fanno ben sperare”. Nel frattempo non arrivano segnali concreti sul versante vendita tanto che Massimiliano Burelli afferma che l’azienda ” è in attesa di capire quando aprire la procedura”. Gli acquirenti ci sarebbero: ” Per adesso sono sei quelli interessati, due italiani conosciuti e altri quattro che hanno chiesto di restare anonimi. Ma scommetto che se ne aggiungeranno tanti altri”. Intanto riprenderanno nei prossimi giorni gli incontri con i sindacati: l’8 settembre ci sarà un primo confronto tra i delegati di fabbrica e l’azienda mentre il 17 settembre Burelli riceverà i segretari provinciali per parlare di un piano industriale provvisorio in attesa degli sviluppi.