Ast , Burelli : ” Bilancio 2020 sara’ drammatico, ad aprile produzione intorno al 55% della capacita’ “.
Grido di allarme questa mattina da parte dell’ amministratore delegato di Acciai Speciali Terni, Burelli. Certo è che dalle parole di Burelli si avverte una grande preoccupazione per i prossimi mesi di Ast. ” La produzione – sostiene l ‘ amministratore delegato – ad Aprile non andrà oltre il 55% della capacità produttiva dello stabilimento e il bilancio 2019-2020 sarà drammatico “. Per questo il vertice di Ast chiede che il governo faccia qualcosa di straordinario. Tutto questo malgrado che l ‘Ast sia riuscita a ripartire il 6 aprile scorso, in quanto in tempi non sospetti, ” nel 2017, abbiamo svolto un piano molto esaustivo di business continuity, che copre la produzione e una serie di criticità, nel quale era stato modelizzato anche uno scenario di pandemia “. Oggi , assicura Burelli, possiamo dire di far lavorare le persone in condizioni di sicurezza . Le fabbriche sono meno sicure ? Risponde con determinazione Burelli : ” I focolai sono negli ospedali e nelle Rsa”. Po fa una analisi su quanto sta avvenendo oggi nei mercati internazionali. ” Ast – afferma Burelli – dipende per il 40% da clienti esteri, che non hanno fermato la produzione rispetto a quanto avvenuto invece in Italia con il lockdown. I competitors europei hanno continuato così a lavorare a pieno regime, togliendo clienti a chi non lavora “. Sarà un anno complicato per Ast tanto che Burelli confessa che si potrebbe ” soprassedere alle due settimane di stop ad agosto, mettendo in discussione una consuetudine “.