Blitz della Finanza tra Ancona e Terni: 44 chili di eroina sequestrati e 29 arresti

Parte da Terni l’ operazione della guardia di finanza di Ancona, durata circa due anni, che ha portato all’arresto di 29 persone . L’ organizzazione criminale , oltre che avere basi operative nelle Marche, poteva contare sul supporto logistico di gruppi stanziati tra Terni, Roma e Napoli. Il collegamento con Terni è però stato decisivo per smantellare la banda di trafficanti. Tutto nasce dall’ operazione Alì park del settembre 2020 quando a Terni la Polizia, in collaborazione con la Gdf, arrestò dieci persone, sei pakistani, due tunisini, un nigeriano e un italiano. In quell’operazione furono sequestrati 12 kg di eroina e 300 grammi di cocaina oltre a 10 mila euro in contanti. Con l’ operazione di Ancona, denominata Last chance, gli investigatori hanno sequestrato 44 chili di eroina e 300 grammi di cocaina in sei regioni, compresa l’Umbria. Nel corso delle indagini sono state denunciate 36 persone, di cui 25 tratte in arresto (altri 4 arresti sono stati effettuati nelle ultime ore). Ingenti quantitativi di droga destinati al mercato umbro, laziale e marchigiano. Con puntate anche in Campania e Sardegna. In un hotel house di Porto Recanati i diversi gruppi criminali, a cominciare da quello ternano, si incontravano per trattare e smerciare la droga sul territorio. La cocaina e l’eroina arrivavano in Italia tramite ” ovulatori” attraverso un innovativo modus operandi, consistente nell’ occultare la droga prima disciolta e poi solidificata nel materiale di gomma piuma utilizzato quale imbottitura dei trolley usati dai corrieri per i loro viaggi dal Pakistan all’ Italia. Le indagini della guardia di finanza di Ancona hanno accertato che quella marchigiana rappresentava una costola dell’ organizzazione operante a Terni.