E’ morto il fotografo Sergio Coppi. La città piange l’uomo e l’artista

La sua battaglia con il male si è interrotta questa mattina. All’età di 69 anni è morto il fotografo, Sergio Coppi. Un professionista che con i suoi scatti ha raccontato la storia di Terni. E’ stato lui stesso la storia della città. Apprezzato per le doti umane e professionali anche fuori dai confini cittadini, oggi in tantissimi lo piangono. Sergio Coppi aveva una sensibilità tutta sua nel descrivere attraverso l’obiettivo i paesaggi e gli scorci del ternano, ma soprattutto i suoi protagonisti: uomini talvolta ai margini della società ma che attraverso la sua macchina fotografica acquistavano un’umanità e un calore che solo Coppi riusciva a trasmettere.
Coppi metteva a “servizio” della città le sue foto. Foto di un fotografo ambulante, come amava descriversi, di un fotografo artista, come invece lo ricordano tutti. Indimenticabili le sue mostre, l’ultima delle quali ad aprile a Palazzo Primavera, “Fauna d’arte”. Sergio Coppi, già provato fisicamente dalla malattia, non ha mancato, anche in quest’ultima esposizione, di scambiare battute con i visitatori. Ha combattuto il suo male con grande coraggio, forza e dignità, e se ne è andato in punta dei piedi come era nel suo stile.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 20, alle 16 in Duomo.

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