Terni, maretta dopo l’ufficializzazione delle liste. Orlandiani: “Ingiusto Cardinali e Rossi fuori”

TERNI – C’è maretta dopo la composizione delle liste. L’associazione Dems della provincia di Terni dice di non condividere le modalità e gli esiti della composizione delle liste in Umbria. “In particolar modo per quello che concerne l’estromissione dei due parlamentari uscenti umbri di DEMS, al primo mandato e con forte legame con la nostra regione, Valeria Cardinali e Gianluca Rossi, e la risultante rappresentanza del nostro territorio”.

“Per quanto ci riguarda abbiamo condiviso il percorso della Federazione provinciale del Pd che, andando oltre l’appartenenza ad aree interne, in modo lineare aveva avanzato le proposte di due candidature che partissero da quella del senatore uscente Gianluca Rossi, per un giudizio positivo sul suo lavoro parlamentare e il suo radicamento e conoscenza delle problematiche territoriali, che ha sempre rappresentato nel suo ruolo. Percorso, questo, che è stato delegittimato dai livelli nazionali e regionali del partito, che non hanno inteso garantire adeguato pluralismo nelle liste. Vogliamo sottolineare che i nomi attualmente candidati non sono stati minimamente discussi nelle sedi formali del Pd. Per quanto riguarda l’area a cui fa riferimento DEMS, ci sembra ulteriormente grave che sia rappresentata da una figura, Cesare Damiano, che, seppur di assoluto rispetto e valore, non ha alcun legame con il nostro territorio e non nasce dentro percorsi condivisi nella nostra esperienza politica nell’area Orlando”.

“Abbiamo aderito a DEMS anche sulla base di un’idea di partito che fosse alternativa alla pratica di selezionare sulla base della fedeltà e catapultare candidati senza alcuna condivisione con i territori e le persone, fuori da percorsi democratici e trasparenti.
Sulla base di questa idea ci aspettiamo una conseguente coerenza, da qui valuteremo il nostro permanere nell’associazione che fa riferimento al Ministro Orlando”.

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