Terni, truffa del falso incidente: l’anziana fiuta l’inganno insieme al maresciallo. Arrestato
“Tuo genero è coinvolto in un incidente stradale di cui è responsabile. Per questo è in Tribunale e occorre subito una cauzione di 10 mila euro”. E’ la telefonata giunta ad un’anziana di Borgo Rivo, a Terni. Una telefonata che in realtà nascondeva l’ennesima truffa ai danni di persone anziane. Purtroppo per il truffatore c’era nei pressi il comandante della stazione dei carabinieri di San Gemini, il luogotenente Fabio Iucci. Il sottoufficiale non era in servizio ma chi indossa l’uniforme dello Stato è sempre presente nei momenti di bisogno. Così è andata, appena un residente del quartiere lo ha informato sulla presenza di un giovane sospetto. Il militare si è subito messo alla ricerca del segnalato e lo ha intercettato in via Paganini mentre stava camminando. Dopo averlo seguito per qualche metro ha notato che il giovane stava suonando il campanello di un’abitazione dove vive da sola una donna ultraottantenne. L’anziana si è affacciata ed ha aperto il cancello. A quel punto è intervenuto il luogotenente dell’Arma che ha chiesto al presunto truffatore le ragioni della sua presenza in quella abitazione. Il balordo non è stato in grado di dare giustificazioni, fornendo una serie di scuse non credibili. Ma a mettere le cose in chiaro è stata proprio la ultraottantenne che ha raccontato della telefonata ricevuta e del presunto incidente del genero. A quel punto il sottoufficiale dell’Ama ha chiesto l’intervento dei colleghi del radiomobile che hanno preso il giovane – originario di Napoli e poco più che 18 enne – e portato in caserma. Da alcuni approfondimenti è emerso, inoltre, che il giovane sarebbe stato protagonista di un’altra truffa ai danni di una donna di Rieti, alla quale avrebbe sottratto soldi e preziosi per un valore di circa mille euro con la stessa scusa. Alla fine è stato arrestato.