Nel 2023 l’offensiva degli hacker non ha risparmiato l’Umbria: i casi della Provincia e dell’Usl 2

La tendenza al rialzo degli attacchi hacker non ha risparmiato nemmeno l’Umbria. E’ quanto emerge dal resoconto della polizia postale dell’Umbria sul 2023 sulla sicurezza cibernetica. Il conflitto russo-ucraino ha rappresentato la scintilla di innesco delle più importanti campagne di offensive hacktiviste, impattando anche in Umbria sia contro i sistemi informativi istituzionali che privati. Proprio per mitigare gli effetti degli attacchi e svolgere un’azione incisiva, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Perugia ha assunto la guida degli accertamenti tecnico-investigativi, supportando i responsabili tecnici degli enti e delle strutture private attaccate. C’è forte preoccupazione per la crescita generale delle offensive anche in vista del nuovo anno. Attacchi più o meno gravi che potrebbero ripetersi nei prossimi mesi anche perché gli hacker hanno messo nel mirino il nostro Paese. L’ultimo caso è stato quello della provincia di Perugia che, a metà ottobre,  ha subito un attacco hacker finalizzato a creare un serio disservizio attraverso la criptazione di dati interni ai server. In questo caso sarebbe stato utilizzato un ransomware, un programma informatico malevolo che può infettare qualsiasi dispositivo digitale. Un’azione mirata per prendere possesso delle credenziali degli amministratori del sistema. A metà agosto scorso a subire un nuovo attacco hacker furono i sistemi informatici della Usl Umbria 2 e della regione. Una offensiva che mandò in tilt i principali servizi informatici regionali ed in particolare quelli sanitari.  Restarono bloccati i servizi Cup e quelli delle refertazioni mediche della Usl 2.  Poco prima era stato riscontrato un attacco hacker alla rete di PontoZero, società in house della Regione Umbria che gestisce i servizi informatici regionali. Un attacco hacker può avere conseguenze devastanti e possono comportare notevoli costi finanziari. Per questo il Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Perugia ha deciso di supportare e aiutare tutte le potenziali vittime.