Terni, va deserto il bando del mercato generale. L’opposizione ” dilettantismo amministrativo “.

Per le opposizioni siamo ormai di fronte a dilettanti allo sbaraglio , per la giunta un grattacapo di non poco conto. Una bella seccatura per la maggioranza di centro destra quella del trasferimento del mercato generale. Da un lato ci sono gli operatori del mercato ortofrutticolo del Foro Boario che sono preoccupati per il loro futuro, dall’ altro l’amministrazione comunale che vuole liberare l’area per far partire prima possibile i lavori. In mezzo c ‘ è stata la scadenza delle concessioni per l’utilizzo degli spazi da parte degli operatori ortofrutticoli e la lettera del Comune  di demolire i box del mercato a proprie spese. Una scocciatura per i commercianti  ma una grana seria per l’amministrazione  di palazzo Spada. Una faccenda che con il passare del tempo si sta facendo sempre piu’ imbrogliata, tale da dare piu’ di un pensiero alla giunta comunale.  Ci mancava il bando deserto per complicare la vita di tutti. Fatto sta che il bando è andato deserto, le offerte non sono arrivate e i cinque lotti da trasferire nella zona industriale di Maratta restano bloccati. La base d’asta era di 7.020 euro, un prezzo che gli operatori del settore hanno sempre ritenuto eccessivo e contestato duramente. ” Ennesimo capitolo fallimentare di questa amministrazione – hanno dichiarato i rappresentanti dell’opposizione – del resto con quelle condizioni penalizzanti non poteva finire diversamente. La città sta pagando a caro prezzo un sindaco e una amministrazione totalmente assenti, autoreferenziali, arroccati soltanto nella gestione del potere, inadeguati e preoccupati soltanto di come vendere il patrimonio pubblico “.