Terni,scoperta dell’Universita’ “La Sapienza” e dell’Emodinamica di Terni: dietro l’infarto c’ e’ l’Escherichia.

Un batterio intestinale che porta all’infarto. E’ questa la scoperta fatta dall’Universita’ “La Sapienza” di Roma in collaborazione con l’Emodinamica di Terni, diretta dal professor Marcello Dominici. Dietro l’infarto c’e’ l’Escherichia Coli, un batterio intestinale che contribuisce alla formazione di coaguli nel sangue. Lo studio e’ stato realizzato su un campione di 150 pazienti distribuiti in due centri, la cardiologia di Terni e il policlinico “Umberto I” di Roma. Dietro alla scoperta c’e’ un lavoro di ben otto anni che ha visto le due strutture collaborare intensamente. Il lavoro scientifico ha confermato che nella trombosi coronarica, che causa l’infarto, un ruolo determinante lo svolge l’Escherichia Coli, un batterio intestinale che entra in circolo nel sangue, provoca l’infezione e porta alla coagulazione all’interno della coronaria. Scoperta che ha trovato conferma  in tutti i pazienti con infarto in cui risultava nel sangue e nel trombo coronarico una elevata quantita’ di Escherichia Coli. Lo stesso batterio risultava assente in altri soggetti non colpiti dalla patologia. Una ricerca durata tantissimo tempo che segna l’inizio di un processo di prevenzione e cure molto importante. Ne beneficieranno tutti coloro interessati a malattie come  l’infarto del miocardio e ictus. ” Questi risultati, afferma il professor Dominici ,aprono la strada sia a terapie mirate da somministrare in fase acuta tramite molecole che inibiscono il legame tra batterio e placca arteriosclerotica, sia a un vaccino anti-infarto che prevenga il processo di trombosi delle coronarie “. L’Escherichia Coli rappresenta cosi un fattore di rischio elevato non inferiore a tutti gli altri fattori di rischio come l’ipertensione e il diabete. Una scoperta che naturalmente rappresenta un fatto di grande prestigio scientifico per la struttura di cardiologia dell ‘ospedale di Terni.