A Soccorso di Magione di festeggiano i 300 anni del Santuario Mariano

MAGIONE – Grandi festeggiamenti, dal 15 al 22 settembre, a Soccorso di Magione in occasione dei 300 anni dall’edificazione del Santuario dedicato alla Madonna del Soccorso. Un fitto programma di appuntamenti religiosi, ricreativi, culturali e gastronomici che offriranno l’opportunità di vivere momenti conviviali ma che saranno anche occasione per riflettere sul forte sentimento religioso e sul sentire di una collettività che ancora ritrova le sue radici storiche proprio intorno a questo santuario mariano.

Secondo la tradizione, dall’inferriata di una vecchia cappella, trasformata in fienile, la Madonna del Soccorso sarebbe apparsa ad una pastorella di nome Cecilia. A seguito dell’enorme richiamo di fedeli provocato dalla miracolosa apparizione, il Vescovo di Perugia, monsignor Riccardo Ferniani, dispose la costruzione del santuario sul cui altare venne inserito l’affresco di una precedente cappella. La costruzione del santuario della Madonna del Soccorso ebbe inizio nel 1719 e ufficialmente inaugurato il 26 settembre 1742. Fin dall’inizio richiamò un altissimo numero di devoti e pellegrini, provenienti dal circondario ed anche da paesi lontani, soprattutto dalla Toscana, fino ad assumere il nome, oggi dimenticato, di Madonna dei Fiorentini.

Primo appuntamento  domenica 15 con la passeggiata tra piccole chiese e vigne “Anello del Santuario”  cui farà seguito la Santa Messa con il rinnovo delle promesse matrimoniali. La giornata prosegue con il pranzo del Trecentesimo nei locali sportivi Ventinella. Il pomeriggio continuerà con la presentazione del libro di Fabrizio Pepini, che interverrà all’incontro,  “Camminare guarisce”; alle 18 nei locali del Circolo incontro sul tema Mistero e apparizioni mariane a cura di Simona Segoloni. La giornata si chiude alle 21 con il concerto della corale Ensemble Flos Vocalis all’interno del Santuario. Tutti i giorni sarà possibile cenare negli spazi della manifestazione
“Ci sarebbero molte parole da dire sul questo evento – spiegano gli organizzatori – ma quello che ci teniamo a sottolineare è che per realizzarlo si sono impegnate tutte le associazioni del territorio e i singoli abitanti. Abbiamo creato, speriamo, un programma ricco, intenso, di livello e per tutte le età”.