Lago Trasimeno,ondata di furti: 25 solo nella Valnestore. A Castiglione del Lago i cittadini si organizzano.
Una vera e propria ondata di furti sta mettendo sottosopra il Trasimeno.Uno scompiglio che sta creando tra la popolazione un clima di grande turbamento. I balordi colpiscono in ogni luogo , dappertutto, anche in localita’ non molto conosciute. E’ il caso, ad esempio, di Villastrada, piccola frazione di Castiglione del Lago, dove dei ladri hanno colpito pesantemente piu’ di dieci abitazioni. Colpi, cosi riferiscono i pochi residenti della frazione, messi a segno nel tardo pomeriggio. Avrebbero chiesto aiuto alle istituzioni competenti, hanno cercato di utilizzare maggiore prudenza negli spostamenti e la chiave non e’ stata piu’ lasciata sull’uscio nemmeono per pochi secondi. Alla fine si sono convinti che tutto cio’ non bastasse, occorreva andare oltre. Cosi ieri l’altro il paese si e’ rivolto alla vigilanza privata. La soluzione e’ stata trovata e condivisa ma per realizzare il tutto occorre l’adesione di almeno 120 famiglie, per far si che il rapporto costo-beneficio sia congruo. Non sono poche 120 famiglie per paesini come quelli della campagna del Trasimeno. In questi casi occorre lavorare di fantasia, presto fatto. Si e ‘ deciso di allargare la scelta a tutte le frazioni del territorio, arrivando cosi alla cifra necessaria per sopportare meglio i costi. Nei prossimi giorni ci sara’ un nuovo incontro per scendere nei dettagli del progetto. L’ondata di furti e’ esplosa principalmente durante le feste natalizie. E ‘ il caso dei comuni di Panicale e Piegaro dove sono stati messi a segno ben 25 furti, alcuni nei confronti di aziende del posto. Furti a Magione, Tuoro sul Trasimeno e Passignano. Case a soqquadro, danni alle cose e, il piu’ delle volte, bottini magri. Naturalmente le forze dell’ordine, carabinieri in testa, stanno cercando di individuare i responsabili aumentando anche il controllo del territorio. E qualche risultato positivo e’ arrivato. La sensazione che gli inquirenti hanno e’ che a colpire nelle diverse localita’ del Trasimeno siano piu’ bande che agiscono autonomamente. Bande che vengono da altre regioni e mettono in pratica il cosiddetto “mordi e fuggi”. Da scoprire, semmai, la presenza di informatori locali e basisti del posto.