Regione sanita’, voto bipartisan sul Trasimeno: completare il Polo unico del lago

” Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione , all’unanimità,  della mozione concernente il completamento del sistema dei poli unici territoriali attraverso la realizzazione del Polo unico del Trasimeno ed integrazione funzionale tra poli unici e le aziende ospedaliere”. Lo dichiarano i proponenti del documento di indirizzo Eugenio Rondini (Lega), Marco Squarta (Fdi), Simona Meloni (Pd), Eleonora Pace (Fdi), Francesca Peppucci (Lega) e Andrea Fora (Civico). ” La mozione approvata – spiegano i proponenti – non riguarda solo la salute e la sicurezza di famiglie e cittadini di un territorio vasto come quello del Trasimeno e di quello di Narni-Amelia. Il documento impegna la Giunta all’integrazione funzionale tra i Poli Unici e le Aziende Ospedaliere, ed in particolare tra quello di Narni-Amelia e l’ Azienda Ospedaliera di Terni e quelli di Pantalla e del Trasimeno e l’ Azienda Ospedaliera di Perugia,  in un’ottica di efficienza ed efficacia del servizio sanitario”. Il comprensorio del Trasimeno, sottolineano i consiglieri regionali, ” è un territorio strategico per la nostra Regione , sia per le migliaia di cittadini residenti nei comuni intorno al lago, sia per la capacità di essere fulcro di sviluppo economico legato al turismo e nel quale anche l’assistenza sanitaria di qualità ed efficienza può fare la differenza . Il sistema dei poli unici territoriali sarà ben integrato con il costituendo sistema di elisoccorso al fine di ridurre i tempi di accesso alle strutture sanitarie, in particolare dalle aree disagiate”. La mozione approvata impegna la Giunta regionale a ” garantire la funzionalità e completamento dei lavori dell’ Ospedale di Castiglione del Lago in termini di strutture, dotazioni strumentali e personale”. L’atto approvato dall’assemblea legislativa di Palazzo Cesaroni affronta anche la vicenda dell’ex Ospedale di Città della Pieve . Si chiede di valorizzare l’ex Ospedale attraverso ” il potenziamento dei servizi ” esistenti , la valorizzazione della Medicina specialistica e lo sviluppo dei servizi territoriali con particolare attenzione alla assistenza domiciliare.  Sarà  l’Unione dei Comuni del Trasimeno a presentare alla Regione una proposta di riorganizzazione dei servizi.