Art bonus per diventare mecenate della propria città

Una fonte come ricordo di un luogo in cui i due giovani studenti universitari Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli, s’incontravano promettendosi amore eterno. Amore che sono riusciti a coronare nel matrimonio e, non la tradizionale cerimonia, ma una di quelle che non si dimenticherà mai e lasceranno un segno indelebile nei cuori di un’intera città. Sì, perché al momento in cui si sono sposati, Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli, hanno compiuto un gesto generoso per il bene della comunità decidendo di destinare i 25mila euro raccolti, grazie alla generosità dei loro invitati, all’intervento di restauro della Fontana di via Maestà delle Volte. Non il “solito” taglio del nastro per il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ma una “doppia” promessa da parte sua di seguire l’esempio della giovane coppia, visto l’avvicinarsi della data del suo “grande” giorno, ieri pomeriggio durante la cerimonia d’inaugurazione della Fonte dopo i lavori di restauro, finanziato con il ricorso ad Art Bonus da parte di Camilla e Riccardo. Alla cerimonia, insieme al Sindaco e ai due giovani mecenati, erano presenti anche il Consigliere Attilio Solinas, in rappresentanza della Regione dell’Umbria, la consigliera Erika Borghesi per la Provincia di Perugia, il Presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Paolo Belardi, il direttore del MUSA, Luana Cenciaioli, gli assessori comunali, il Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Varasano e molti consiglieri. Infine i tecnici che, per il Comune, hanno seguito i lavori. “Questa è la seconda tappa del percorso iniziato qualche mese fa con l’inaugurazione della Vera del Pozzo Etrusco – ha ricordato Romizi – primo o secondo caso in Italia, a dimostrazione del fatto che si è stati una comunità lungimirante, oggi siamo qua a inaugurare il secondo bene che verrà restituito alla città grazie al gesto significativo d’amore di Camilla e Stefano, non solo tra di loro, ma anche verso la città. Un esempio per tutti”. “Finanziare questo intervento – ha detto Riccardo Stefanelli – è stato per noi un modo per ricordare l’inizio del nostro amore.” La Fontana è stata, quindi, scoperta dal Sindaco e dai coniugi, che hanno poi anche aperto il rubinetto della fonte, tornata a effondere acqua. La cerimonia è poi proseguita nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, con l’intervento del consigliere Franco Ivan Nucciarelli che ha ripercorso la storia della fontana e, con essa, quella della città. “La fonte è da considerarsi tassello di un grande mosaico di opere cittadine che vanno dall’Unità d’Italia alla seconda Guerra Mondiale, venne costruita a seguito della demolizione di alcune casupole, avvenuta nel 1928, per riportare alla luce i caratteristici basamenti delle torri di via Maestà delle volte, sotto un’antica arcata del XV secolo, al posto di una serie di strutture pertinenti all’omonimo vecchio Ospedale. L’architetto Maria Cristina Timpani, responsabile dell’intervento, ha infine illustrato, nel dettaglio, i lavori di restauro che hanno riguardato la Fontana.

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