Assisi, Pettirossi interviene duramente sul CST

ASSISI – Il capogruppo del PD Simone Pettirossi tuona contro la maggioranza. «Il fallimento del CST» dichiara «è davvero una brutta storia. Tante volte in questi anni ci siamo occupati e preoccupati della situazione del Centro studi e ne abbiamo chiesto conto più volte, sia sulla stampa che in Consiglio comunale con atti ufficiali. Purtroppo sono arrivate sempre risposte elusive e finte rassicurazioni». Sul tema effettivamente il consigliere è già intervenuto più volte: un’interpellanza nel 2014 e un’interrogazione nel 2015 che è andata in consiglio quando la situazione del Centro era già precipitata. Oggi, «Con il fallimento del Centro» aggiunge Pettirossi «la città oggi è più povera. Ma i problemi, come sappiamo tutti, vengono da lontano. Non ci sono parole di fronte a una situazione così penosa che si è trascinata purtroppo per anni, benché le forze di minoranza avessero più volte evidenziato il problema». E chiude «Il fallimento del CST indica solo una cosa, che ad Assisi è sempre più urgente un taglio netto col passato. Bisogna cambiare rotta nel nostro Comune, abbandonando l’antica tattica del rinvio e del temporeggiamento. Serve una nuova Governance pubblica che persegua veramente il bene comune e l’interesse collettivo, che affronti anche le questioni spinose quando è ora senza lasciarle macerare negli anni, che programmi in modo serio lo sviluppo economico, sociale, culturale, turistico di Assisi nel medio-lungo periodo».

 

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