Banda ultralarga, Smacchi (Pd): “Si aprono le porte del futuro”

PERUGIA – “Quella di ieri è stata per la nostra Regione una giornata che ha aperto le porte di un futuro fatto di opportunità e vantaggi. Un futuro nel quale l’Umbria colmerà, attraverso le infrastrutture digitali, il gap che si porta tradizionalmente dietro sul fronte delle infrastrutture tradizionali”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) commentando “il punto della situazione del progetto per l’installazione della fibra ottica, portato avanti dalla società Open Fiber, insieme agli operatori della banda
ultralarga”.

“La connessione dell’80 per cento del capoluogo entro maggio, comprese le otto aree industriali – spiega Smacchi – è un ottimo punto di partenza, che pone le nostre aziende di fronte ad una sfida: saper cogliere tutte quelle opportunità arrivate grazie alle nuove tecnologie, ripensando probabilmente anche il modello produttivo. Le istituzioni hanno fatto il loro dovere e, anche come Regione, abbiamo creato le condizioni per raggiungere i traguardi di oggi, con 12 milioni di euro investiti, dal 2007 ad oggi”.

“L’aver fatto di Perugia – continua Smacchi – la città pilota in un progetto che interesserà altre 271 realtà, arrivando ad impiegare intorno a 450 persone, ci riempie di orgoglio. Ma ci rende particolarmente orgogliosi anche il fatto che in questa fase siano protagoniste proprio aziende umbre. È il caso di Go Internet, realtà che ha già servito 38mila utenti tra Emilia Romagna e Marche. Sarà proprio la Go Internet, in accordo la Open Fiber, tra i primi operatori ad offrire la banda ultralarga in Italia”.

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