Bastia Umbra, sul servizio igiene urbana Fratellini chiede chiarimenti

BASTIA UMBRA – Cambia registro il Vicesindaco di Bastia Umbra. L’assessore all’urbanistica, Francesco Fratellini, più volte ha ribadito l’efficienza del sistema di raccolta differenziata messo a punto all’interno del Comune difendendolo anche dai duri attacchi delle opposizioni. Lo stesso ha illustrato “Il modello Bastia”, assieme a Gest Gesenu, come buona pratica rivolta alla sostenibilità ambientale ed includendola tra le “esperienze pilota a livello nazionale”. Ma si sa le cose cambiano e l’inchiesta in atto sui rifiuti ha sollevato da parte dell’amministratore alcuni interrogativi. «A cosa è servito» dice l’assessore all’ambiente « raggruppare i Comuni negli ATI, se poi ogni ente locale ha dovuto trattare individualmente il costo dei servizi con il gestore?  L’aver accorpato la gestione dei rifiuti ha prodotto i risparmi che erano attesi?» e ancora «Ritengo possibile, non solo auspicabile, la necessità di rivedere il vigente contratto di raccolta e smaltimento rifiuti revisionando le tabelle alla luce di reali criteri di trasparenza sul costo dei servizi. D’altro canto, il gestore del contratto non dovrebbe  temere sorprese sgradite, perché il contratto in vigore prevede a sua tutela un ricarico pari al 20 % a titolo di spese generali e utile d’impresa. La costituzione dell’AURI, inoltre, è un’occasione da non perdere perché, accorpando la gestione, è possibile ottenere considerevoli risparmi, a condizione che l’accorpamento sia vero e non fittizio per stabilire, per quanto possibile, prezzi unici per gli stessi servizi in tutti i comuni serviti».

 

 

 

 

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