Belle Arti, i nuovi Accademici d’onore e di merito

PERUGIA – Sono otto i nuovi accademici che entrano a far parte del lungo e prestigioso elenco (circa 300 personalità) vanto dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Eletti quasi all’unanimità dal Corpo Accademico riunitosi in occasione dell’assemblea, tra quelli di merito si inseriscono: Stefano Benazzo (fotografo), Emilio Isgrò (artista), Gianluca Peluffo (architetto), Fabrizio Plessi (artista) celebre in tutto il mondo per le sue videoinstallazioni. Quelli d’onore: Caterina Bon Valsassina (storica dell’arte), Marco Carminati (giornalista), Maria Chiara Radi (laureata in Lettere classiche) e Umberto Senin (medico).

Tenutasi come di consueto nella storica biblioteca dell’antica Istituzione, la votazione è stata preceduta dall’intervento del presidente della Fondazione, l’avvocato Mario Rampini, che ha aggiornato gli accademici intervenuti circa l’iter della statizzazione dell’Accademia, sui lavori effettuati e quelli in corso d’opera, sui nuovi locali dati in uso dalla Provincia (via Tornetta, ex Crued). Un ringraziamento è stato rivolto ancora una volta alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sempre sensibile a dare il suo contributo per far tornare a rendere totalmente fruibile il complesso che ospita l’Accademia. Finanziamenti che hanno permesso di risanare quasi l’intero convento, creando quindi nuovi spazi, altre aule a disposizione.
Risultati a tutto tondo, raggiunti anche sul fronte della didattica, affiancata ormai alla ricerca. Il direttore Paolo Belardi, nel suo condensato intervento per tracciare il consuntivo della sua attività, si è soffermato prima sull’entrata dei nuovi accademici: “Credo che le nomine di Gianluca Peluffo, Fabrizio Plessi ed Emilio Isgrò – ha sostenuto – suggellano l’elenco prestigioso degli architetti e degli artisti entrati a far parte del Corpo Accademico negli ultimi anni: da Jean Nouvel a Federico Brook, da Luca Molinari a Gillo Dorfles. Tuttavia, prima di tutto, il mio pensiero va agli Accademici che ci hanno lasciato in quest’ultimo anno. In particolare, voglio ricordare un grande artista come Nino Caruso, direttore dell’Accademia dal 2002 al 2005”. Poi ha esposto i progetti salienti portati avanti nel suo mandato, non ultimo quello dedicato alla valorizzazione del patrimonio dei Musei Vaticani che l’Accademia presenterà a Roma il 7 febbraio, di concerto con l’Università di Perugia e con Archimede Arte.
Tanti passi in avanti snocciolati in attesa dell’annuale cerimonia: quella dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017-2018, che si terrà tra due giorni, il 19 gennaio, alle 15.30, nella sede dell’Accademia, durante la quale sarà inaugurata la nuova aula di Scultura dedicata all’artista Edgardo Abbozzo, già a lungo direttore della stessa Accademia.

 

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