Caso antenne, Cecchini: “Solo tre i Comuni con un piano per le emissioni elettromagnetiche”

PERUGIA – Sono tre i Comuni umbri con un piano per le emissioni elettromagnetiche. Perugia, Terni e Assisi sono le città che hanno pianificato i luoghi in cui inserire eventuali antenne telefoniche. Piano che però, come nel caso di Assisi, non hanno evitato proteste. A dirlo è stato l’assessore regionale Fernanda Cecchini, rispondendo ad una interrogazione del consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) sulla questione che sta tenendo banco ad Assisi e nella città dei Ceri.

Smacchi chiedeva lumi sulle autorizzazioni rilasciate dai comuni in assenza di un piano antenne e sulle autorizzazioni in essere ma con Piani contestati dai cittadini. “I piani – ha detto la Cecchini – sono tre e non risolvono la questione. Il problema è che l’uomo non è mai contento, vuole comodità ma non accetta quello che questo comporta e spesso scaturiscono preoccupazione e paure”. L’assessore ha quindi ribadito che la legge attribuisce le responsabilità ai Comuni, che possono avvalersi di Arpa per le misurazioni. L’aupicio dell’assessore e’ stata “unitarietà della retedi regolamenti e autorizzazioni, nella ferma condizione di non poterci sostituire ai sindaci”.

Nelle repliche Smacchi ha riportato il tema dell’udienza al Tar, in programma domani, per la sospensiva su Gubbio. “La materia – ha detto – non va sottovalutata. Siamo in presenza , ad un notevole fiorire di antenne per l’entrata in vigore del decreto Sviluppo del governo Monti che cambia la tipologia di misurazione, inserendo il campionamento su 24 ore e quindi falsandolo a causa delle basse emissioni notturne”

 

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