Cittadini all’opera per ripulire le sponde del Tevere

PERUGIA – Con un atto di diffusa generosità,  rispetto per l’ambiente, e amore per la natura e la sua bellezza, numerosi cittadini si sono radunati a Ponte Felcino lungo le sponde del Tevere e si sono messi a raccogliere i rifiuti presenti lungo il fiume, oltre alle erbacce cresciute senza controllo. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Gesenu che ha messo a  disposizione guanti e attrezzature. E così un elevato numero di volontari di  ventitré associazioni riunite nella neonata Consulta guidata da Pasquale Caracciolo e da un vicepresidente di origini marocchine, Youssef Tauzri, si sono rimboccati le maniche e messi all’opera, riuscendo alla fine a raccogliere settanta sacchi di rifiuti. E anche il sindaco Andrea Romizi si fa vedere all’evento. Una presenza che attira l’attenzione del presidente della proloco La Felciniana Fabrizio Manis, affiancato, che lo porta in giro. Insomma numerose persone di ogni religione e nazionalità tutti accomunati da uno spirito di collaborazione per la salvaguardia del territorio dove essi vivono. Dibattito aperto anche sul fronte della sicurezza. Un lampione rotto è stata l’occasione per fare il punto su alcune strane presenza dedite allo spaccio di droga. E così per cercare di dare un segnale di presenza, durante la sera nei pressi della Torre verranno organizzate riunioni delle associazioni per occupare gli spazi lasciati in mano alla minicriminalità. Dopo il pranzo offerto a tutti, è stata la volta della presentazione della Consulta e dell’inaugurazione delle mostre allestite per l’occasione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.