Consegnato all’agente Alessandro Monacelli un riconoscimento al valore da parte del Comune di Gualdo Tadino

GUALDO TADINO – Con una cerimonia ufficiale svoltasi mercoledì 7 marzo presso la Sala Consiliare del Municipio è stato consegnato un riconoscimento al valore da parte del Comune di Gualdo Tadino all’agente Alessandro Monacelli.

Alla straordinaria occasione erano presenti oltre al Sindaco Massimiliano Presciutti e all’agente Alessandro Monacelli, nativo di Gualdo Tadino, e facente parte della Polizia Stradale di Cremona anche il Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro ed il Questore di Perugia, Giuseppe Bisogno. In Sala Consiliare, inoltre, hanno assistito alla cerimonia anche le forze dell’ordine locali e diversi cittadini gualdesi.

L’Agente Alessandro Monacelli, nato a Gualdo Tadino, facente parte della Polizia Stradale della sezione di Cremona ad agosto 2017 ha salvato la vita ad un automobilista rimasto intrappolato nella sua auto in un canale d’acqua, rendendosi protagonista di un’azione non comune, mettendo in pericolo la sua vita per mettere in salvo un’altra persona. Questo gesto eroico oltre a rendere orgoglioso il Corpo di Polizia di Cremona, che gli ha conferito il prestigioso premio Luigi D’Andrea, rende fiera anche la comunità di Gualdo Tadino, che ha dato i natali all’agente Monacelli.

“Ringrazio – ha sottolineato il Sindaco Presciutti – Alessandro Monacelli, il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il Questore Giuseppe Bisogno e tutti coloro che oggi sono qui per questa cerimonia che ha un ampio significato. Abbiamo tante persone che danno lustro alla città di Gualdo Tadino, ma Alessandro è un caso speciale perché indossa la divisa e rappresenta, in virtù di ciò e di quello che sono le forze dell’ordine, una garanzia di sicurezza per tutti i cittadini, che svolgono tra tante difficoltà quotidianamente un lavoro eccezionale. Alessandro rappresenta il senso di appartenenza alla divisa e porta dentro di se dei valori importanti che la sua famiglia gli ha trasmesso. Oltre ai suoi cari il gesto eroico di cui è stato artefice rende fiera tutta la comunità di Gualdo Tadino. E’ un esempio da seguire per tutti”.

In virtù di questo suo gesto eroico l’Amministrazione Comunale e la città di Gualdo Tadino hanno voluto consegnare un riconoscimento con la seguente Menzione “Al Merito dell’Agente di Polizia Alessandro Monacelli per il coraggio e l’altruismo dimostrati in servizio. Per tale gesto è stato già insignito dal Capo della Polizia Franco Gabrielli del prestigioso premio Luigi D’Andrea. Gualdo Tadino è orgogliosa di annoverarlo tra i suoi più meritevoli cittadini”.

“Voglio ringraziare – ha dichiarato un commosso Agente Monacelli – il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per questa cerimonia, il Prefetto Cannizzaro ed il Questore per essere qui oggi, le Forze dell’ordine per quello che quotidianamente fanno per i cittadini e la mia famiglia per avermi trasmesso dei valori forti fin da bambino. Questo è un riconoscimento che voglio condividere con la Polizia ma anche i Vigili del Fuoco presenti in quell’occasione, perché il salvataggio della signora è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra. Ricevere questo premio a Gualdo Tadino ha poi un sapore speciale perché è la città dove sono nato. Verso la comunità gualdese nutro, infatti, un senso di appartenenza molto grande”.

“Fino a due mesi fa ero a Capo della Polizia Stradale – ha ricordato il Questore di Perugia Giuseppe Bisogno – e oggi sono felicissimo di essere qui a Gualdo per questa cerimonia in onore dell’Agente Alessandro Monacelli, che si è reso protagonista di un grande gesto. Oggi è la festa di tutti coloro che indossano una divisa. Questo è il riconoscimento a coloro che servono i cittadini indossando la divisa dello Stato”.

“Noi viviamo – ha concluso il Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro – in due mondi paralleli: quello dell’apparenza e quello della vita reale. Per affrontare le situazioni difficili ci vogliono uomini che vivono nel reale e davanti ai problemi li affrontano. Alessandro Monacelli ha affrontato una situazione delicata salvando una donna che stava annegando ed è perfetto testimone di quello che quotidianamente fanno le forze dell’ordine, che affrontano le situazioni difficili in squadra. Esempi come Alessandro ed altri spero vengano portati anche nelle scuole per poter raccontare queste belle storie ai ragazzi più giovani”.

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