Diabete, Smacchi (Pd): “Ottimo risultato i nuovi criteri per l’accesso ai dispositivi di automonitoraggio”

PERUGIA – “È un importante risultato quello raggiunto dalla Regione Umbria per il trattamento dei pazienti affetti da diabete mellito con le nuove modalità di prescrizione, autorizzazione ed erogazione di dispositivi per l’automonitoraggio”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) commenta “le novità che entreranno in vigore dal primo gennaio 2017”.

“Da gennaio – spiega Smacchi – ci saranno nuovi criteri in grado di assicurare a tutti l’accesso a tecnologie innovative, come i microinfusori per l’infusione continuativa di insulina, i sensori per il monitoraggio continuo della glicemia e i sistemi semi-integrati fra i due, per modalità più sicure di autocontrollo della malattia. Un modo questo per dare delle risposte concrete a chi da anni soffre per delle problematiche alle quali l’Umbria non aveva dato ancora risposta, a differenza di altre regioni. Ora si cambia verso, riconoscendo la gravità e la diffusione di tale patologia. In Italia infatti le persone con diabete di tipo 1 sono 300mila – dice Smacchi – con un’incidenza in aumento. Tra i bambini compresi nella fascia d’età che va dagli 0 ai 4 anni, per esempio, il tasso è pari a 13,4 su 100mila abitanti. In Umbria le stime indicano che il 6 per cento della popolazione è affetta da questa patologia, pari cioè a 3mila persone. Una platea dunque importante alla quale vengono date risposte con dispositivi forniti tramite il Servizio Sanitario Nazionale”.

“Arriva così a compimento un percorso iniziato e stimolato anche grazie all’input lanciato nell’Aula di Palazzo Cesaroni con una mia interrogazione, discussa lo scorso aprile. Un passo in avanti per una sanità sempre di più a misura d’uomo e personalizzata, in linea con gli standard delle regioni limitrofe”.

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