È boom di cannabis shop a Perugia

PERUGIA – Crescono le richieste per l’apertura di grow shop, veri e propri negozi dedicati alla commercializzazione di prodotti per la coltivazione di canapa e prodotti a base di cannabis. A breve l’apertura del cannabis shop via Bonazzi, ma l’elenco sembra in aumento. Tra i prodotti venduti emergono infiorescenze, a base di cannabis e principi attivi come il cannabinoido (Cbd), nessuna droga in vendita, è tutto assolutamente legale. Nei prodotti in commercio non ci sono sostanze psicotrope, come il tetraidrocannabinolo (the), e se c’è è presente in percentuali così basse da rispettare le norme di legge. Nei grow shop è possibile acquistare tutto l’occorrente per la coltivazione, ma anche capi di abbigliamento, lecca-lecca, biscotti, tisane e prodotti aromatizzati. Tra i prodotti di maggior interesse la cosiddetta cannabis light, o cannabis legale, vale a dire infiorescenze di canapa legale che è possibile consumare anche per uso ricreativo. L’effetto è rilassante, ma ovviamente molto lontano da quello offerto da prodotti illegali. A Perugia si stanno diffondendo varie attività commerciali, da CanapOne a San Sisto o idroponica.it, in via Piccolpasso. Negozi specializzati, in particolare, in illuminazione, serre, prodotti per la coltivazione e prodotti derivati dalla canapa. La cannabis Light, però, si può trovare anche in alcune tabaccherie della città. Insomma una nuova moda che, secondo ricerche scientifiche, può avere proprietà terapeutiche e rilassanti. Inizia ad essere un dato di fatto, inoltre, il sorgere di nuovi posti di lavoro legati ad un mercato che è ancora in crescita. A Perugia esiste anche un locale dove è possibile consumare questo genere di prodotti. Si tratta di Thè Camaby house, in borgo XX giugno, considerato il primo Italian coffee shop. I due titolari Pietro Pelusi e Mirco Biscotti spiegano: “Non si tratta solo di vendere bustine, ci vuole competenza e tanta esperienza. Inizia ad esserci meno diffidenza riguardo a questo tipo di prodotti anche da parte delle forze dell’ordine. Ci riconoscono competenza e attenzione e la vendita legale può essere utile per scoraggiare il consumo di quella illecita, dal momento che in questo caso si sa esattamente cosa c’è dentro, non si infrange nessuna regola e non si corrono rischi”.