Montecchio, per la tutela dell’ambiente sinergia tra Carabinieri e Forestale. Il ringraziamento del sindaco Gori

MONTECCHIO – Risultati concreti e fattivi per l’azione di controllo e tutela dell’ambiente che in questi mesi i Carabinieri e il Comando unità per la tutela Forestale hanno messo in campo nel territorio comunale di Montecchio in sinergia con l’Amministrazione Comunale.  “Un’azione che sta dando risultati in termini di qualità dell’ambiente, ma sopratutto in termini di contrasto ai reati che, purtroppo, vengono costantemente commessi da persone che non hanno il minimo rispetto del proprio territorio – dice il sindaco di Montecchio, Federico Gori -. In questi mesi i Carabinieri e la Forestale hanno effettuato servizi costanti per monitorare il vasto territorio comunale, specialmente in quelle zone a ridosso delle maggiori direttrici stradali del territorio”.
Montecchio, infatti, è uno dei comuni del comprensorio orvietano con la maggiore estensione territoriale e buona parte ricade sia sulla zona montana a confine con l’area di Todi sia sulle strade che collegano Orvieto con la provincia di Perugia. In molte circostanze, specie sulla Baschi-Todi e a ridosso delle strade di collegamento interno, sono stati segnalati casi di rifiuti gettati nelle campagne o all’interno dei boschi. In alcune zone sono state rinvenute delle vere e proprie discariche abusive. Per questo l’Amministrazione, in sinergia con il Carabinieri e il Comando unità per la tutela Forestale hanno predisposto un monitoraggio di tutta l’area comunale.
Non soltanto le pattuglie di Carabinieri, Forestale e Polizia Municipale hanno maggiormente battuto il territorio, ma anche l’utilizzo di strumenti di video sorveglianza predisposti  si stanno rivelando importanti per contrastare il fenomeno dei reati ambientali.  “Voglio esprimere – conclude Gori – tutto il mio ringraziamento ai Carabinieri della stazione di Montecchio e a quelli del Comando unità per la tutela Forestale per l’importante lavoro che stanno facendo. L’ambiente e il territorio sono beni primari che non possiamo permetterci di compromettere e per questo il contrasto a chi commette reati di carattere ambiente deve essere determinato e costante”.

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