Elezioni, Chiacchieroni (Pd): “Basta parlare di Liberazione”

PERUGIA – Alla luce dell’esito dei ballottaggi c’è chi parla di “liberazione” e chi invece, come il capogruppo in consiglio regionale del Pd, Gianfranco Chiacchieroni, invita all’utilizzo di toni meno enfatici.

“A chi oggi, con sfrenato fervore, parla di ‘liberazione’ dell’Umbria voglio ricordare che quella vera c’è stata nella primavera del ‘44 e fu possibile grazie alla lotta partigiana e
all’opera degli alleati angloamericani. Da qui il referendum, in cui gli italiani scelsero la Repubblica e poi la stesura della Costituzione. E se oggi sono possibili libere e democratiche elezioni che permettono l’alternanza è grazie a quella ‘liberazione’”.

“Capisco l’euforia emersa nei legittimi festeggiamenti per la vittoria delle forze del centrodestra, soprattutto al Comune di Terni, ma usare espressioni fuori luogo, come è stato fatto, assume un significato poco elegante e fuorviante dalla realtà. Mi piace ricordare – aggiunge Chiacchieroni – che 25 anni fa, quando un uomo liberale e democratico come Gianfranco Ciaurro fu chiamato a guidare Terni, non ha mai usato, ne ha mai pensato di usare una terminologia così forte e ambigua”.

“Pertanto – conclude Chiacchieroni – negli alti valori della democrazia, quello dell’alternanza rappresenta indubbiamente un’altissima espressione, ma vanno sempre e comunque misurate le parole, seppure dette in momenti di grandissima partecipazione emotiva. La ‘liberazione’ – conclude Chiacchieroni – ha un altro significato rispetto all’uso
demagogico del centrodestra”.