Foligno, allo Zut c’è il “Dux in scatola”

FOLIGNO – Teatro contemporaneo ancora protagonista allo Zut di Foligno. La stagione ‘Re: act’ prosegue la sua programmazione con un evento celebrativo. A 10 anni di distanza dal debutto di uno degli spettacoli più significativi e importanti di Daniele Timpano, la rassegna teatrale curata dall’associazione Zoe Teatro propone per sabato 16 gennaio alle 21.15, (biglietto intero 10 euro e ridotto 7 euro) Dux in scatola’, un’autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito. Drammaturgia, regia e interpretazione sono di Timpano per uno spettacolo che è stato finalista del Premio Scenario nel 2005 e del Premio Vertigine nel 2010, oltre che selezionato al ‘Face à face – Paroles d’Italie pour les scènes de France’ nel 2011.

“Nella nostra bella Italia, tra le due guerre, fioriva in Italia uno statista meraviglioso: Benito Mussolini. Facciamo uno sforzo d’immaginazione collettiva: fate conto che sia io. Morto”: un attore – solo in scena con l’unica compagnia di un baule che viene spacciato come contenente le spoglie mortali di “Mussolini Benito”- racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ‘57. Alle avventure post-mortem del cadavere eccellente si intrecciano brani di testi letterari del Ventennio (Marinetti, Gadda, Malaparte), luoghi comuni sul fascismo, materiali tra i più disparati provenienti da siti web neofascisti, nel tentativo di tracciare il percorso di Mussolini nell’immaginario degli italiani, dagli anni del consenso a quelli della nostalgia. Prima dello spettacolo allo Zut è in programma la consueta ‘Cena di stagione’, con degustazione di vini della Cantina Di Filippo, che consentirà quindi di mangiare comodamente seduti nella Zut Gallery (10 euro bevande incluse, su prenotazione).

La rassegna “Re: Act” lega la contemporaneità a spettacoli, residenze e workshop, tutti volti alle arti performative, per puntare ad un teatro giovane, fresco e dalla scrittura particolare. Sono queste le linee guida di “Re: act”, rassegna teatrale nata dall’interazione tra l’associazione Zoe Teatro e lo Spazio Zut, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, che andrà poi avanti fino al 16 aprile 2016. Una rassegna che rientra nel progetto più ampio di residenza “Foligno InContemporanea” come progetto vincitore del bando regionale sulle residenze artistiche sostenuto dalla Regione Umbria e dal Ministero per le Attività Culturali(MiBACT). ‘Re: act’ si arricchisce inoltre, anche quest’anno, del contributo del Comune di Foligno e della collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria. Allo Zut di Foligno sono quindi di casa per alcuni mesi nuovi linguaggi, nuove tecnologie, nuove modalità di indagine e di utilizzo dello spazio scenico e del rapporto fra attore e spettatore. Dopo Dux in scatola altri quattro sono gli spettacoli ancora in programma: “War now” di  Teatro Sotterraneo (sabato 23 gennaio, ore 21.15, 10 euro); in collaborazione con Teatro Stabile dell’Umbria è invece “Pinocchio”, una coproduzione Zaches Teatro-Fondazione Sipario Toscana Onlus (domenica 28 febbraio, ore 18.15, 8 euro); “Eco” di Opera – Teatro di Roma (sabato 2 aprile, ore 21.15, 7 euro); a chiudere, per un’altra collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, “La decomposizione dell’angelo” con  Sayoko Onishi (sabato 16 aprile, ore 21.15, 8 euro).

 

 

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