Foligno, cultura, Palazzo Trinci apre le porte ai più piccoli

FOLIGNO – Avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte – il museo di Palazzo Trinci – in modo ludico: è l’obiettivo del progetto “RaccontaLarte”, promosso dal Comune di Foligno in collaborazione con CoopCulture, “Innamorati del Centro”, Scuola di musica Comunale “Biagini”, associazione culturale ZUT e Kikom Creative e presentato stamani. L’iniziativa è articolata in tre appuntamenti in cui verranno proposte delle letture animate sul tema dell’arte e dell’archeologia per ragazzi dai 6 ai 12 anni. Ci sarà pure un ospite speciale: Trincia de’ Trinci, la nuova mascotte del museo. Con queste letture verrà presentato un opuscolo realizzato per destinato al pubblico dei piccoli visitatori e progettato per farli orientare nel percorso museale. Trincia de’ Trinci illustrerà ai piccoli visitatori le meraviglie custodite nel suo vasto palazzo.
Il primo appuntamento è in programma martedì 8 dicembre alle 16 con un incontro col Mito: “La fondazione di Roma. Una storia d’amore, amicizia e gloria”. Il secondo si terrà domenica 20 dicembre alle 16 per raccontare la Pinacoteca: “L’avventurosa vita di una santa ribelle: Santa Barbara”. Concluderà “Raccontalarte” il museo archeologico domenica 27 dicembre alle 16 con “Un tesoro ritrovato”.
Nell’occasione si è parlato anche del progetto “Gli oratori di Foligno”, un’iniziativa che coinvolgerà nei primi mesi del 2016 le scuole medie e superiori, per riscoprire gli antichi splendori degli oratori nel cuore di Foligno. Gli operatori CoopCulture svolgeranno una serie di lezioni in classe e di visite guidate che interesseranno queste realtà culturali poco conosciute ai più. Al termine del percorso didattico verrà realizzata dalle scuole che aderiscono una piccola guida turistica. Si tratta un progetto interclasse destinato poi a cittadini e turisti.
Rita Barbetti, vicesindaco con delega all’istruzione e alla cultura, ha sottolineato l’importanza di “avvicinare i piccoli all’arte in modo ludico” mentre l’assessore Giovanni Patriarchi ha ricordato il fatto che “è importante proporre iniziative di divulgazione del nostro museo che possono raggiungere anche i turisti”

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